Il Sempreverdi Festival, incentrato sul rapporto tra l’illustre compositore Giuseppe Verdi e la città di Genova, approda quest’anno alla sua terza edizione.
Un’edizione che, dovendo tener conto dell’emergenza sanitaria, ha dovuto trovare nuove forme di comunicazione per portare al pubblico le tante iniziative che verranno proposte all’interno del nuovo cartellone.
Il Festival si inserisce nell’ambito della rassegna del Comune “Genova città dei Festival”, sostenuto da Coop e Iren, in collaborazione con il Segretariato regionale del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo per la Liguria Mibact Liguria.
Il Sempreverdi ci accompagnerà dal 20 al 28 febbraio in un viaggio virtuale, ma non solo, nei luoghi verdiani genovesi e in alcune curiosità poco conosciute riguardo questo celebratissimo personaggio.
Il crescente interesse da parte di pubblico, artisti e musicisti attorno a questo appuntamento, ha dato alla Direttrice artistica, Luisa Costi, il giusto incoraggiamento per portare avanti questa iniziativa anche quest’anno.
“Mai come in questo momento c’è bisogno di musica e di una riflessione sulla musica e sull’arte in generale” afferma decisa la Costi e aggiunge: “La situazione difficile che stiamo vivendo, deve essere vista come un’opportunità di sperimentare e trovare nuovi canali di fruizione, concependo il web non solo come un mezzo di ripiego, ma come un mezzo con delle potenzialità da sfruttare, concependo fin da subito gli eventi per questo tipo di fruizione.”
Tra le tante iniziative verrà proposta la rubrica “Sfumature verdiane”, approfondimento dedicato all’“opera genovese” di Giuseppe Verdi, Simon Boccanegra, ideato da Gianmaria Aliverta, regista lirico e fondatore di Voce all’Opera, in collaborazione con OperaClick. Molti gli ospiti autorevoli: Alberto Mattioli, giornalista, Angelo Foletto, critico musicale, Eduardo Rescigno, musicologo e Daniele Agiman, direttore d’orchestra.
Per l’appuntamento A tu per tu con il Regista, Davide Livermoore, regista e Direttore artistico del Teatro Nazionale di Genova, interverrà parlando di Attila, attraverso l’allestimento ideato dallo stesso regista per questo titolo verdiano, e per l’appuntamento nel Salotto Musicale “Un mestiere per donne”, Beatrice Venezi, importante Direttrice d’orchestra, ci offrirà un sguardo sulla musica declinata al femminile, presentando il suo libro “Le sorelle di Mozart. Storie di interpreti dimenticate, compositrici geniali e musiciste.”
Il 27 febbraio inoltre Giuseppe Martini ci guiderà alla scoperta di una ricorrenza curiosa e poco conosciuta: il secondo funerale di Giuseppe Verdi.
Oltre agli appuntamenti online non mancheranno anche eventi in presenza, come un interessante e insolito giro in risciò alla scoperta dei luoghi verdiani genovesi e una caccia al tesoro verdiana per i più piccoli.
E per coinvolgere appieno i genovesi, Venerdì 26 febbraio alle 17.30 verrà organizzato l’evento live Diffusione Verdi, un vero e proprio flash mob, che disseminerà tutta la città di musica, arie e atmosfera verdiana. A questo proposito la Costi invita tutti gli artisti e musicisti genovesi a partecipare “per contribuire a portare il messaggio, che Genova c’è ed è piena di voglia di tornare a cantare, suonare e fare arte.”
L’invito al pubblico genovese è quello di condividere l’esperienza di Diffusione Verdi sui social con l’hashtag #SempreVerdiFestival. Per i dettagli, contattare il Festival tramite i canali social o scrivere a info@sempreverdifestival.it
Il Festival potrà essere seguito sui canali social ad esso dedicati (Facebook, Instagram, Youtube) e anche sul sito di OperaClick, media partner di questa iniziativa.
Sarà possibile inoltre sostenere il Festival sottoscrivendo, con un contributo di 5 euro, la tessera associativa annuale.
Partner e patrocini della rassegna sono Storti Pianoforti, TreeCycle, Swing Opera, Genova Vocal Consort, Diego Arbore, Duo Violinistico di Genova Loris e Manrico Cosso, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Musei Genova, Museo del Risorgimento. Media partner: OperaClick.
