Cantate Domino, un video per raccontare il sogno di tornare a teatro

Nei giorni scorsi sul canale YouTube di Selva Armonica è uscito “Cantate Domino”, progetto musicale e visivo che racconta, attraverso la musica di Paolo Quagliati, autore del primo ‘600, il sogno di tornare ad animare i teatri e i luoghi di cultura.

In un periodo come questo in cui la pandemia ha decretato la chiusura dei teatri e l’impossibilità di svolgere concerti ed eventi in presenza di pubblico, lo strumenti del video e quello dello streaming hanno dato un forte contributo all’arte, alla musica e alla cultura tutta, consentendo di poterne usufruire nonostante le limitazioni.

La mancanza del pubblico e la solitudine degli artisti si avvertono chiaramente nella trama del video, che si concretizza nell’ingresso di un uomo nella platea di un teatro vuoto, che accarezzando le sedie prive del loro occupante e guardandosi intorno nostalgico, riesce a compiere una magia.

Un suono… e poi tutto si illumina.

Un coro severo e silenzioso lo osserva immobile.

La musica canta, maestosa e malinconica, un tempo sospeso.

Gli occhi dell’uomo si chiudono un istante e sognano di dirigere.

All’improvviso nuovamente il buio.

L’uomo riabbraccia la sua solitudine sullo sfondo di un edificio in demolizione.

Riprende a camminare, unico compagno il buio della sala.

In questo video il primo barocco si sposa con estrema naturalezza con il design industriale della Fiera del mare di Genova, ormai in demolizione, raccontando la vita stessa della città.

Realizzato con la collaborazione del Teatro Nazionale Genova, l’iniziativa ha coinvolto oltre 40 interpreti tra i coristi di Selva Armonica e i solisti Federica Salvi, Sofia Pezzi e Michele Perrella e i musicisti Lorenzo Fantinuoli, Maurizio Less e Davide Merello.

Il progetto è nato da un’idea di Luca Franco Ferrari e la regia, le riprese video e il montaggio sono stati affidati al giovane videomaker Nicola Pastrano. La registrazione audio infine è stata realizzata da Roberto Dellepiane. Il prodotto finale è di qualità eccellente sia per quanto riguarda le riprese, sia per quanto concerne il livello esecutivo.

Un lavoro di forte suggestione, una delle tante testimonianze del fatto che l’arte, la musica e la cultura non si fermano anche se tutto intorno a loro è immobile, perché il processo creativo troverà sempre nuovi mezzi e nuove forme per portare il suo messaggio di bellezza e di arricchimento.

Ecco link per visionare il video

Un momento della esecuzione della musica di Quagliati