Genova uccide, l’ultimo grande noir di Marvin Menini

Per la nostra redazione è il libro di agosto.  Del resto Marvin Menini è tra le firme del noir ligure e in “Genova uccide”, classica copertina arancione dei Fratelli Frilli Editori, celebra la Superba senza sconti. La paragona ora a una donna volubile e talvolta infantile, ora a una tranquilla, ma anche a una donna misteriosa  e assassina contrapposta a quella materna, dai rassicuranti fianchi larghi. Piacevolissimo ritrovarla in  tutti i suoi volti nelle nuove avventure di Alessandro Pinna, tra una sigaretta e un’intuizione, tra un colpo di scena e l’altro. Investigatore privato, in congedo dall’Arma dopo quello che è capitato alla figlia Giulia – ricordata con grande profondità e malinconia dai peluche della cameretta sino alle lezioni al pianoforte – è un personaggio affascinante. Sa prendere il lettore, forse proprio per il vortice dei rimorsi e dei sensi di colpa di cui si sente afflitto.

Il volume poi è scritto con grande duttilità, riuscendo ad attraversare piani temporali e storie diverse con ben tre casi da risolvere: un primario ritrovato in ospedale senza vita in circostanze scabrose, un caso di pedofilia e un cadavere in un container che si affacciano a loro volta su un episodio di insider trading del mondo pericoloso dell’alta finanza tra Milano e Camogli.

Non mancano gli amori, una donna che come tante vorrebbe proprio l’uomo che non può avere e non si rassegna al tempo che passa, neanche a quel “filo di cellulite sulle cosce” con cui tante donne, a una certa età, convivono di buon grado. Si trovano anche tanti rimandi letterari, alla filosofia, a Seneca, il latino di Catullo che fanno pensare con nostalgia agli studi universitari o liceali.

Un volume da brivido, ma che sa solleticare la memoria emotiva, ritrovando qualcosa in ciascuno di noi.  Al salotto letterario di Genova, laFeltrinelli di via Ceccardi, il volume di Marvin Menini è stato presentato recentemente dallo scrittore e responsabile eventi Massimo Villa, attirando tantissimi appassionati di noir che si sono attardati nel firmacopie.

Intanto è già pronto il prossimo lavoro, il nuovo Matteo De Foresta (forse il personaggio a cui i lettori di Menini non rinuncerebbero mai, per nulla al mondo), che vedrà la luce nel 2022.

 

L’AUTORE

Marvin Menini ha cinquant’anni. È laureato in Medicina e Chirurgia, e specialista in Ortopedia e chirurgia della mano e svolge il proprio lavoro presso un importante ospedale genovese. È appassionato di cucina, poker e letteratura noir. Ha giocato 23 anni a Pallanuoto e adesso si dedica al Crossfit. Nel 2015 ha pubblicato in self-publishing il romanzo “Nel cuore del centro storico”, la prima avventura di Matteo De Foresta, ed ha partecipato al concorso “Ilmioesordio2015”. Il libro è arrivato in finale, selezionato assieme ad altre 50 opere da scuola Holden. Nel gennaio 2017 ha pubblicato per Fratelli Frilli Editori la seconda avventura di Matteo De Foresta, “Poker con la morte”. Il romanzo è arrivato al primo posto, nella settimana di Ferragosto 2017, nella classifica assoluta dei best seller di Amazon.

Ha partecipato nel novembre 2017 alla raccolta di Fratelli Frilli Editori “Una finestra sul noir” con un proprio racconto. Nel febbraio 2018 ha pubblicato per Fratelli Frilli Editori la terza avventura di Matteo De Foresta, “I Delitti dei Caruggi”. Il romanzo è rimasto nella classifica assoluta Top 100 dei best seller di Amazon, categoria Gialli e Thriller, fino a giugno 2018. Nell’ottobre 2018 ha pubblicato un racconto nell’antologia “44 Gatti in Noir”, edita da Fratelli Frilli Editori. Nel gennaio 2019 ha pubblicato sempre per Fratelli Frilli Editori la quarta avventura di Matteo De Foresta, “I Morti non parlano”.

Nel maggio 2020 ha visto la luce il suo secondo personaggio, Alessandro Pinna, con il romanzo “Due Delitti” e che troviamo in questo nuovo romanzo di 368 pagine, sempre pubblicato da Fratelli Frilli Editori.