Il tennis a Bordighera dal 1878 a oggi. Il primo circolo in Italia, la nascita della racchetta SIRT e il Centro Piatti è la grande novità editoriale dell’estate curata da Gisella Merello e pubblicata da Alzani. Il volume prevede il contributo di numerosi autori: Beppe Verri, Maurizio Massaccesi, Gisella Merello, Alessandro Umberto Belluzzo, Salvatore Sodano, Antonello Randone e Barbara Borsotto. La presentazione con il sindaco Vittorio Ingenito e con diverse autorità si terrà giovedì 5 agosto alle 18 al Centro Culturale Polivalente della Chiesa Anglicana in via Regina Vittoria 4 a Bordighera.
La pubblicazione, fortemente voluta e sostenuta dal Comune di Bordighera, è uscita in due edizioni distinte: una in lingua italiana e una in inglese. Un altro sponsor è stato Belluzzo International Partners che ha contribuito a migliorare il prodotto editoriale.
Il libro utilizza documenti e fotografie inediti per dare un quadro completo del tennis a Bordighera, partendo dagli albori quando la comunità britannica soggiornante in Riviera decise di creare il primo campo da tennis a uso pubblico in Italia. Grazie a straordinari personaggi come il conte Strathmore (bisnonno dell’attuale sovrana inglese Elisabetta), Charles Lowe e Edward Berry, che ricoprirono la carica di presidente del club di Bordighera, il tennis prese piede nell’estremo Ponente per poi espandersi in tutta Italia.
Il testo non si sofferma solo sulla già affascinante vicenda storica ma si occupa di delineare l’attività attuale e le sinergie tra l’antico circolo e il centro d’eccellenza Piatti, nato a pochi chilometri dal primo club d’Italia nel 2017.
Il progetto ha visto, inoltre, la collaborazione del Bordighera Lawn Tennis Club, del Piatti Tennis Center, dello storico brand di racchette SIRT, dell’Associazione Collezionisti Vintage e di Daphné Sanremo.
Il marchio SIRT ha ripreso la produzione di racchette per il tennis in modo da onorare la memoria della fabbrica che tanto ha dato lustro al mondo dello sport e all’imprenditoria di Bordighera.
Daphné Sanremo ha creato una linea dedicata al tennis partendo da un foulard di seta che rende omaggio al primo Tennis Club italiano, dove sono passati campioni di fama internazionale come Bill Tilden, Suzanne Lenglen, Fabio Fognini, Jannick Sinner…
Dalla pubblicazione è nata anche un’esposizione che sarà visitabile dal 6 al 21 agosto dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 22 nel suggestivo spazio dell’ex Chiesa Anglicana di Bordighera.
La mostra intitolata Bordighera Lawn Tennis Club e le racchette Sirt mette in luce la produzione Sirt, la storia del circolo bordigotto e l’evoluzione delle racchette da fine Ottocento ad oggi. Durante la visita sarà possibile visionare due rari filmati d’epoca dell’archivio di Giuseppe E. Bessone che illustrano l’attività imprenditoriale della prima fabbrica di racchette in Italia, nata all’inizio del 900 come mobilificio ma divenuta negli anni una grandissima realtà internazionale.
L’esposizione, organizzata dal Bordighera Lawn Tennis Club, è curata da Antonello Randone, Salvatore Sodano e Gisella Merello e vede il patrocinio della Città di Bordighera.
