Andrea Tosoni, la via della voce

La via della Voce  di Andrea Tosoni – edito da Uno Editori nel giugno 2021 – offre un approccio davvero inedito ed originalissimo allo studio della voce, un approccio interessante che nasce da una conoscenza profonda degli aspetti tecnici dell’apparato fonatorio in una visione olistica di impronta taoista. Questo binomio saldo ed esperito, unito a un grande entusiasmo, è anche la forza della didattica di Andrea Tosoni, il quale vanta oltre vent’anni di esperienza sia come performer che come insegnante di canto e voce e che ho il piacere di conoscere personalmente. Tosoni sa trasmettere sempre, anzi donare gioiosamente – sia attraverso gli scritti e i contenuti online, sia con le sue masterclass dal vivo – non solo l’essenziale che occorre per trovare il centro della propria voce (il Poco che serve Tanto) ma anche il fulcro di un equilibrio psico-fisico, utile in tutti gli aspetti della vita.
Ideatore del metodo Vocessenza® con il quale assiste la preparazione vocale di cantanti e attori, Andrea Tosoni ha collaborato con molti artisti (Roby Facchinetti, Jovanotti, ecc.) e ha partecipato come vocalcoach a trasmissioni televisive quali Amici di Maria de Filippi, e come vocalist in molteplici trasmissioni Rai Ci vediamo su Rai Uno, W Radio 2 di Fiorello ed altre… La sua formazione comprende studi di musica (Pianoforte classico e jazz, Armonia e Composizione, Canto) che ha integrato con Yoga, Sound Healing e arti marziali tra cui Tai Chi e Qi gong, appresi dal Maestro Jiang Yi, con il quale ha approfondito anche lo studio della filosofia del Tao.

Da che cosa nasce questo libro?

Circa cinque anni fa ho iniziato ad interessarmi al pensiero taoista perché un giorno mi son trovato di fronte ad una frase di Lao Tzu e mi son detto con gran meraviglia: “Ma queste sono proprio le parole che ho pronunciato ieri ad un allievo durante la lezione!”. Da allora, approfondendo le mie letture, ho scoperto che erano moltissime le cose in comune tra gli ottantuno capitoli del Tao Te Ching (il libro scritto appunto di Lao Tzu) e lo studio, la cura, l’ascolto dello spazio e del vuoto, l’amore per il suono della voce che applicavo quotidianamente nel lavoro con i miei allievi. Ho quindi tradotto ciascun capitolo “per cantanti” e per chiunque voglia seguire il proprio suono vocale verso il mistero del Tao e la propria realizzazione personale (ed animica). Anche nel lavoro di Rudolf Steiner L’essenza della Musica ho trovato numerosissime affinità con ciò che sento ed applico nel mio metodo Vocessenza, frutto di almeno quindici anni di esperienze e ricerche “nel suono” e in ambito di tecnica vocale.

In realtà tu canti e insegni da molto più di quindici anni…

Oh sì, praticamente da sempre… Però una ventina d’anni fa è successo qualcosa che ha stravolto completamente la mia vita: una tragica disavventura si è trasformata per me in un’opportunità miracolosa di cambiamento.

Nel 2003 cantavo da professionista in Rai e, durante una visita di controllo a causa di un affaticamento da surmenage (fra sigle, pubblicità ed altro cantavamo 6 o 7 giorni la settimana), il medico mi causò per errore un danno gravissimo alle corde vocali che mi rese completamente muto. Due anni dopo subii un intervento che peggiorò ulteriormente la situazione e infine fui operato nuovamente nel 2007, in una clinica privata francese, per recuperare almeno la possibilità di parlare: lo stesso Franco Fussi (il noto foniatra italiano n.d.r.) mi disse che non avrei mai più cantato.

Nel post intervento dovetti stare completamente senza parlare per due mesi. Furono quei sessanta giorni di silenzio forzato a determinare la svolta: cominciai ad ascoltare con molta più attenzione non solo voci e musica esterni a me, ma anche e soprattutto suoni dentro di me: attraverso quell’osservazione interiore mi accorsi di sentire una vibrazione non udibile nel mio corpo, qualcosa che avvertivo molto intensamente, benché la mia mente non capisse.

Da allora non solo ho recuperato completamente anche la mia voce cantata, contrariamente ai pronostici, ma ho approfondito sempre più le mie ricerche – da Pitagora all’Ayurveda – soprattutto per capire l’essenza di questo Non-Suono, questa vibrazione di fondo che tutte le creature dell’universo hanno e che, se riscoperto dentro e fuori di noi, ha in sé qualcosa di davvero meraviglioso. E ogni giorno la mia voce matura e migliora contrariamente a quel che si dice in relazione al decadimento vocale in seguito all’invecchiamento e all’incalzare degli anni.

E come si fa a riscoprire questa vibrazione?

Togliendo, togliendo e ancora togliendo tutto il surplus di cui abbiamo caricato la nostra voce, il nostro respiro… il nostro sentire; disidentificandoci da ciò che si pensa di “essere” quando si canta o parla, per tornare a un suono primigenio, essenziale ed autentico con cui esprimere in moto naturale e vero la nostra peculiarità di artista, di persona… di anima.

E questo perché la voce ha un suo meccanismo fisiologico naturale e perfettamente funzionante che non va impostato prima di essere riscoperto.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

È imminente la mia partecipazione al corso annuale Svastha Vṛtta – Ayurvedic Life Style Expert – che terrò all’Ayurvedic Point di Milano, rivolto a medici e terapisti ayurvedici. È per me un grande onore essere stato invitato a parlare soprattutto di quella componente del non-suono presente nel suono di cui parlavo poco fa (anahata in sanscrito). Nella medicina ayurvedica tutto parte dal suono, così come d’altra parte, in molte delle grandi tradizioni sapienziali del mondo: “In principio fu il verbo…”.

E poi la didattica… Io amo insegnare. Ho realizzato un percorso online e on-demand che permette ai cantanti e alle persone che AMANO cantare di conoscere e seguire la metodologia Vocessenza® direttamente da casa loro e in armonia con i loro impegni professionali/personali. È un percorso in cui credo molto e che sta dando risultati pazzeschi e in tempi brevissimi!

Un altro progetto interessante è quello che sto portando avanti con Still I Rise, Onlus benefica e organizzazione indipendente nata per offrire istruzione e protezione ai minori vulnerabili dei campi profughi.

A questa Onlus, che realizza scuole e propone un nuovo modello educativo nei centri più sfortunati del pianeta, va parte dei proventi del mio libro e di tutta la mia attività didattica. Inoltre sono loro consulente musicale e recentemente ho composto per loro un brano insieme al poeta e musicista Matteo Goglio (non ti do altre anticipazioni perché deve ancora uscire a supporto del relativo videoclip e non voglio “spoilerare” i nomi dei grandi musicisti che hanno collaborato al progetto) e sarebbe davvero un sogno portare la metodologia Vocessenza® nel loro innovativo ed efficace metodo educativo. Un passo alla volta…