Musica contemporanea al Ducale per il Festival del Compositore

L’associazione Liguria Eventi ha presentato ieri la XVI. edizione del Festival del Compositore, che si è svolto presso la Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale.

Il Festival si prefigge di offrire un palcoscenico e soprattutto un pubblico a compositori di tutte le nazionalità e di tutte le età, con un occhio di riguardo verso i giovani emergenti e i talenti del territorio ligure, considerando di vitale importanza la possibilità di esibirsi e di poter proporre il proprio lavoro, contribuendo a dare vita alla musica, che altrimenti rimarrebbe sulla carta.

L’idea è nata dalle due fondatrici Anna Brugnara, Presidente, e la Prof.ssa Carla Casanova, pianista nonché Direttrice artistica e vice Presidente, che ieri purtroppo non ha potuto presenziare all’evento ed è sostenuta dall’Assessorato al Turismo, del Comune di Genova, dal Municipio  I Genova Centro est, dal World Trade Center e dalla Camera di Commercio di Genova.

L’edizione di quest’anno presenta una novità, messa in rilievo dal Prof. Eliano Calamaro: l’anno scorso infatti, insieme con la Prof.ssa Casanova, è stata fondata l’Orchestra “Paganini Ensemble”, in omaggio al noto violinista e compositore genovese, che affianca giovani musicisti e professionisti affermati. Al momento l’orchestra si compone della sola sezione archi, ma col tempo ci si impegna ad ampliare l’organico, introducendo le altre sezioni.

Veniamo ora ai protagonisti della serata.

Andrea Lumachi, primo contrabbasso nell’orchestra del Carlo Felice, propone il suo Adagietto per violoncello ed orchestra d’archi, diretto da Antonio Gambula.

L’orchestra dialoga col violoncello, la bravissima Matilde Agosti, in un atmosfera sognante e coinvolgente.

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Roberto Tagliamacco propone e dirige un interessante Concerto della Luce per orchestra d’archi e chitarra concertante, dai toni epici e a tratti cupi, giocando con l’idea di luce e tenebra, di timore e rivelazione. Le due chitarre, Riccardo Guella e Massimo Traffano, offrono momenti molto delicati ed espressivi, ancorché non favoriti dall’acustica della sala, che fa sì che il suono si perda nei momenti strumentali più pieni.

Sempre di Tagliamacco, che sveste i panni del direttore per vestire quelli del pianista, è l’adagio per mezzosoprano e pianoforte Dickinson 182, ispirato alla rispettiva poesia di Emily Dickinson.

La voce calda e ambrata di Anna Venturi rende bene le sfumature e le atmosfere di questo brano.

Massimiliano Damerini, considerato uno dei pianisti più rappresentativi della sua generazione e pianista di riferimento di alcuni dei più importanti compositori del secondo Novecento, dirige  il brano composto per l’occasione per violino, pianoforte e orchestra d’archi dal titolo Riflessi Notturni. Al violino Eliano Calamaro, al pianoforte Giacomo Battarino.

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Conclude la serata Matteo Camponero, giovane compositore genovese, ma già molto attivo a livello nazionale, che presenta due brani per pianoforte solo, Toccata e Una piccola fantasia per amore, nel quale il tema dell’amore è trattato con molta delicatezza espressiva e molto sentimento, resi in modo evidente dall’ottima prestazione di Lilia Yakushin.

Infine Camponero dirige il secondo tempo Lento e Drammatico dalla sua sinfonia I tramonti di Marte per orchestra d’archi, in cui la tensione narrativa è evidente e l’epicità del contesto cosmico di cui il compositore ci rende partecipi ci trasporta sulla superficie di un nuovo pianeta.

Al termine della serata sono stati distribuiti i premi per tutti i compositori e i diplomi per tutti i musicisti coinvolti, tra gli applausi sentiti del pubblico, che finalmente dopo due anni ha potuto godere di nuovo dal vivo di questo evento così importante e di questa iniziativa assolutamente lodevole, perché, come ricorda Camponero: “Tutti noi giovani dopo aver studiato tanto abbiamo bisogno che ci sia un seguito carrieristico. Il mondo ha bisogno di rinascere in nome del bello e dell’arte.”

Per chi se lo fosse perso, l’evento verrà replicato il 30 aprile presso il Teatro Carlo Felice di Genova alle ore 20.