Il duo Gershwin-Bernstein acclamato ai Parchi di Nervi

Grande entusiasmo ieri sera ai Parchi di Nervi per il concerto Ritratti Americani, dedicato agli universi musicali di George Gershwin e Leonard Bernstein.

A dirigere l’Orchestra del Teatro Carlo Felice Wayne Marshall, direttore, organista e pianista inglese. Considerato interprete di riferimento di Bernstein e veterano del repertorio prescelto da condurre a memoria e senza bacchetta, nel 2017 aveva diretto l’orchestra genovese nel musical West Side Story.

In apertura del programma della serata l’Overture di Strike Up The Band. Fin da subito gli ironici e festosi squilli di tromba trasportano il pubblico nel continente americano della prima metà del Novecento, in cui l’incontro tra musica classica, jazz, il grande sinfonismo e le avanguardie europee, dialogando e fondendosi insieme, crea quei due stili musicali così distinti e inconfondibili ma allo stesso tempo affini, che caratterizzano le maggiori composizioni dei due autori americani.

A seguire le Symphonic Dances from West Side Story fanno rivivere la drammatica storia d’amore tra Maria e Tony. Le note della suite orchestrale composta da Bernstein rievocano le scene e i balletti del musical omonimo, in cui le bande rivali dei Jets e degli Sharks si affrontano in un clima di odio e intolleranza razziale, e in cui il canto d’amore Maria assurge indelebile nella memoria collettiva.

È poi la volta dell’Overture dal musical Girl Crazy, presentato in prima assoluta a New York nel 1930 e seguito da oltre 270 repliche che consacrò star di Broadway Ginger Rogers al suo debutto. Il brano si presenta come una sorta di medley in cui si susseguono le più celebri melodie dell’opera: I Got Rhythm, Embraceable You, Land of the Gay Caballero, But Not for Me, Broncho Busters.

L’Orchestra del Carlo Felice appare in forma smagliante sotto la direzione ineccepibile di Marshall, convincendo il pubblico che applaude caloroso alla fine del primo tempo.

La seconda parte si apre con An American in Paris, definito dallo stesso Gershwin un “balletto rapsodico”. Prima opera puramente orchestrale del compositore americano con una grande ricchezza armonica e una sonorità jazz, debuttò nel 1928 alla Carnegie Hall per essere presto trasformato nell’indimenticabile musical cinematografico con Gene Kelly e Leslie Caron che appassionò milioni di spettatori, vincendo diversi riconoscimenti, tra cui l’Oscar nel 1952 per il miglior film.

Segue Promenade – Walking the Dog, scritto da Gershwin per il duo Fred Astaire- Ginger Rogers per la colonna sonora del film Shall we dance. A sorpresa Marshall, dopo aver dato l’attacco all’orchestra, abbandona il podio e lascia gli orchestrali in completo equilibrio e armonia portare a termine il brano.

In conclusione, l’esuberante Cuban Overture, in cui l’orchestra si è divertita insieme al direttore ad eseguire le melodie ritmate e frizzanti composte da Gershwin nel 1932, che lo videro debuttare di fronte al grande pubblico e alla critica dello Lewisohn Stadium di New York con oltre 17.000 spettatori.

Grandissimi applausi da parte del pubblico presente, catturato dal repertorio affascinante e dall’abile esecuzione dell’orchestra diretta da Marshall tanto da richiedere ben due bis: Promenade – Walking the Dog e l’Overture da Girl Crazy!