Licei Musicali, inaugurazione al Cassini di Sanremo con Amadeus, il Vescovo Suetta e le Istituzioni

Nelle diverse tappe di avvicendamento al Festival di Sanremo 2023 c’è anche l’inaugurazione di una scuola. Non una scuola qualunque, ma uno di quei Licei Musicali attesi da anni, uno per provincia in Liguria, che trova compimento aprendo la possibilità di prepararsi culturalmente e professionalmente alla carriera musicale. Un progetto nato originariamente dalla lungimiranza di Claudio Valleggi con altri docenti. Non a caso all’inaugurazione del 16 dicembre  oltre al dirigente scolastico Mara Ferrero e al sindaco Biancheri erano presenti il Vescovo Antonio Suetta, il vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana, l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola, assessori e consiglieri  comunali, esponenti della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo  e tanti altri.  Superospite il conduttore televisivo Amadeus che ha sottolineato il ruolo culturale della musica, il suo valore nel saper regalare emozioni a tutte le età e a tutti i livelli. Per adesso c’è una classe sola, la prima M. Amplia la gamma di scelta che spazia dal canto al pianoforte alla batteria, come ha dimostrato il concerto tenuto dai ragazzi. Il Comune intanto potrebbe avere la possibilità, col Pnrr, di spostarlo da Villa Magnolie del Cassini a Villa Mercede presso il quartiere di San Martino.

 

Intanto il vice presidente della Regione Alessandro Piana commenta: “è un momento importante per la città del Festival, che ha dato i natali e ospitato così tante figure di spicco del panorama musicale, abbracciando diversi generi. Penso anche a personalità come Demo Bruzzone per la musica di carattere, di cui ricorre il centenario della nascita e che tanto ha dato alla didattica, oppure agli artisti che proprio a Sanremo hanno trovato consacrazione. Favorire un percorso formativo come questo in Italia significa riscoprire le proprie radici,  permettendo ai ragazzi sia una formazione musicale approfondita sia una formazione culturale di tipo liceale”.

“E’ fondamentale – termina Piana – ampliare il bacino di giovani ‘musicalmente alfabetizzati’, così come dare la possibilità a tutti di orientarsi professionalmente alla musica con supporti adeguati a perseguire traguardi di eccellenza. Ringrazio i dirigenti, i docenti e tutti i ragazzi impegnati in questo percorso di studi, che va ulteriormente a impreziosire la ricca e qualificata offerta formativa del Liceo Cassini”.