Liguria delle Arti: alla scoperta delle meraviglie della regione

“La nostra regione ha la forma di un monile, sembra una gigantesca collana formata da tantissime perle”. Parole di Pino Petruzzelli che questa mattina ha presentato in Regione la sesta edizione di Liguria delle Arti”, al via mercoledì prossimo a Diano Castello.

“Liguria delle Arti”, realizzato dal 2018 da Teatro Ipotesi con l’appoggio di Regione Liguria e vari sponsor, è un progetto di rara efficacia culturale nella sua pur apparente semplicità.

L’idea può parere banale: scegliere luoghi d’arte (chiese, oratori, palazzi, spazi storici), chiamare un esperto a parlare dei tesori che quel luogo offre e ambientarci una lettura poetica e una serie di esecuzioni musicali. Arte, musica, letteratura: tutto insieme per scoprire o riscoprire tesori nascosti nel nome della bellezza Apparente semplicità, si diceva. In realtà I dodici appuntamenti del nuovo cartellone sono il frutto di ricerche, di giornate trascorse a visitare luoghi e prendere contatti, costruire programmi che in qualche modo abbiamo un senso logico e critico.

In questo lavoro, Petruzzelli può contare su storici dell’arte di particolare rilievo (uno su tutto, Giacomo Montanari, da sempre collaboratore del progetto), per la parte di recitazione sul collega e amico Mauro Pirovano e per il settore musicale sulla collaborazione della GOG e dei due Conservatori liguri.

Insomma “Liguria delle Arti” nasce anche dalla capacità di fare rete, il che in Liguria non è sempre scontato.

“La Cultura  – ha dichiarato Petruzzelli – è il motore di questo momento storico in cui sentiamo più forte che mai la necessità di condivisione. Ed è proprio attraverso la Cultura e la toccante forza dell’Arte che narriamo la bellezza e la sacralità del nostro territorio, concependo la Liguria come uno sconfinato museo diffuso da godere all’aperto nelle notti d’estate”.

Tre serate, in particolare, saranno dedicate a tre giganti della nostra poesia: Carducci (Arenzano 14 luglio), Caproni (Fontanigorda, nella sua amata Val Trebbia, 29 luglio) e Montale (Monterosso, 30 luglio) saranno raccontati brillantemente nei loro aspetti anche meno noti da Francesco De Nicola, presidente dell’Associazione Dante Alighieri di Genova e dalla storica dell’arte Silvia Bordo.

Diano Castello – Gli affreschi della Chiesa dell’Assunta

 

Queste le altre tappe: Diano Castello (21 giugno, Chiesa di Nostra Signora dell’Assunta), Imperia Oneglia (30 giugno, Chiesa della Santissima Annunziata), Montalto Carpasio (2 luglio, Pieve di San Giorgio e Chiesa San Giovanni Battista), Vezzano Ligure (7 luglio, Chiesa Romanica di Santa Maria), Savona (9 luglio, Pinacoteca Civica),  Chiavari (11 luglio, Chiesa San Giovanni Battista), Calice Ligure (13 luglio, Casa del Console), Pignone (23 luglio, Piazzale della Pieve di Santa Maria Assunta), Levanto (10 agosto, Chiesa di Sant’Andrea).