Auditorium Montale, il debutto della graphic novel Vissi d’arte che svela tratti inediti di Puccini

Il corso della storia e i suoi lasciti, i sentimenti più intimi e la vita pubblica di Puccini  sono sapientemente svelati nell’ultima graphic novel Vissi d’arte per Libreria Musicale Italiana di Roberto Iovino, Nicole Olivieri, Francesca Oranges con i disegni di Sara Casciaro che debutterà ufficialmente al Teatro Carlo Felice di Genova sabato 2 marzo alle 17 all’Auditorium Eugenio Montale con ingresso libero. L’incontro vedrà la partecipazione, insieme agli autori, di Claudio Orazi, Pino Boero, Silvia Isola, Andrea Estero e Giuseppe Isoleri.

 

Roberto Iovino

 

Nel centenario della morte del grande compositore lucchese, principale protagonista della stagione lirica post verdiana, se ne mettono in risalto tratti poco noti o difficilmente intuibili come la propensione alla solitudine, la scelta di diventare musicista dapprima come mera tradizione di famiglia, la passione per indovinelli, anagrammi, rebus, ma anche quella per la caccia e per i motori.

Poi i luoghi del cuore come il lago di Massaciuccoli, il Teatro Dal Verme di Milano del debutto ( 31 maggio 1884), oltre a diverse inclinazioni personali quali il gusto proteso al futuro e al cinema, come si rende evidente con La fanciulla del West.

Sara Casciaro

 

Non manca l’attenzione alle figure femminili, siano stuoli di fan adoranti o le donne della musica, Manon, Mimì, Ciociosan, Minnie, Tigrana, Tosca, Magda, ma anche una splendida Elvira Bonturi sposata con lo speziale Narciso Gemignani… Di più: la storia viene narrata proprio da loro con un artificio letterario fantasioso che conduce piacevolmente su verità storiche rigorose e sulle testimonianze lasciate da altri compositori su Puccini, dando brio e pepe al racconto.

 

Nicole Olivieri

 

Divertenti gli aneddoti, come quello in cui da ragazzo con gli amici portò via una canna dall’organo o le sgridate dello zio Fortunato Magi sino al felice incontro con Carlo Angeloni che gli cambiò la vita.

“Obiettivo del libro – spiega Roberto Iovino-, è affrontare la figura di Puccini in maniera originale rivolgendosi non solo al pubblico dei melomani che già lo ama appassionatamente, ma anche a coloro che, magari interessati dal genere fumettistico, si accostano a lui senza una particolare conoscenza del suo pur popolare teatro”.

 

Francesca Oranges

 

Completa questo minuzioso e appassionante lavoro un’ottima cronologia pucciniana e una sezione di video consigliati facilmente accessibili con qr code.

Leggendo quest’opera, così piacevole, accurata e al tempo stesso molto originale per il settore, ci si chiede se possa scaturirne una collana sui più grandi musicisti della storia. Sarebbe sicuramente un modo efficace per avvicinare ancora di più e ancora una volta il grande pubblico al teatro e alla classica.