Resilienza, territorio e grande musica per la 29esima edizione del Levanto Music Festival Amfiteatrof

Tredici spettacoli dal vivo e undici incontri in luoghi alternativi caratterizzano il nuovo e promettente Levanto Music Festival Amfiteatrof giunto alla 29esima edizione. Già dallo slogan si pone l’attenzione su due termini: “musica” e “resilienza”. Del resto di flessibilità ne è occorsa molta, così come di capacità d’ascolto e orientamento per poter realizzare un cartellone ricco e di qualità con tutte le ultime restrizioni e l’incertezza sovrana sulla fattibilità stessa della kermesse fino a pochi mesi prima del debutto. Ebbene, il trio che connota la manifestazione – cioè Laura Canale, Tiziana Canfori e Fausto Cosentino – è riuscito anche questa volta, con professionalità e ingegno, a coniugare una formula rinnovata e un alto livello culturale insistendo sulle bellezze del territorio.
“Abbiamo dovuto rinunciare a qualche concerto -spiega Tiziana Canfori – siamo però riusciti a mantenere intatta la filosofia del cartellone e, anzi, a imparare parecchio dai sistemi che abbiamo dovuto mettere in atto come per la didattica a distanza. Certamente il nostro mestiere si fa dal vivo, anche se i nuovi mezzi hanno cambiato le modalità di questo contatto non lo hanno negato. Di fatto, al concerto tradizionale ci sarà meno pubblico in osservanza alle normative, però insieme svilupperemo connessioni attraverso la rete tramite una platea allargata e diversi contributi”.
I filoni sono rimasti quelli dello scorso anno, naturalmente una parte molto importante verrà assorbita dalla sezione beethoveniana per l’anniversario, ad esempio col  Quartetto di Cremona il 16 agosto e con Massimiliano Damerini alla fine del Festival. Tra le chicche della kermesse (programma interamente scaricabile qui, spettacoli a numero chiuso con prenotazione obbligatoria e gratuita) una serata vedrà l’alternanza di Beethoven con Paganini, ma anche l’apertura riserverà dei colpi di scena. Sabato 4 luglio infatti Levanto Music Festival Amfiteatrof debutta con un incontro sul violoncello da spalla con Alessandro Visintini e Daniela Gaidano all’Auditorium dell’Ospitalia. Sarà l’occasione di vedere e sentire questo strumento, molto amato e oggi in fase di rinascita, per l’agilità e la voce calda. Un modo altresì di ricordare Massimo Amfiteatrof, cui il festival è dedicato.
Tra gli altri comparti si ricordano quelli della musica dei popoli, che vedrà la partecipazione tra gli altri di Cadira Trio, jazz, con Johannes Faber, Guido Festinese e Paolo Silvestri, teatro a tema musicale con lo straordinario spettacolo “Dolorose armonie – Carlo Gesualdo Principe madrigalista”, nato appositamente per il Festival  che metterà in luce l’estro creativo, ma anche rimorsi e tormenti della vita privata del musicista. Quest’ultimo vede testo e regia di Fausto Cosentino, gli attori Vittorio Ristagno e Sarah Pesca e i Madrigalisti del Conservatorio Paganini di Genova e si terrà nella serata del 2 settembre presso l’Auditorium Ospitalia.
Dal 2019 il Festival è organizzato dall’associazione Officine del Levante e diretto da Tiziana Canfori e Fausto Cosentino. Con il patrocinio del Comune di Levanto e della Regione Liguria, può contare inoltre sulla collaborazione delle principali istituzioni del settore musicale ligure, tra cui il Festival internazionale di musica da camera di Cervo, il Conservatorio Nicolò Paganini di Genova e il Conservatorio Giacomo Puccini di La Spezia.
Levanto Music Festival Amfiteatrof gode del patrocinio del Comune di Levanto e del sostegno di Regione Liguria e Camera di Commercio Riviere di Liguria. È organizzato in collaborazione con Conservatorio Niccolò Paganini, Conservatorio Giacomo Puccini, Associazione Amici di Paganini, Classica HD, Festival Paganiniano di Carro, Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo.