La Gog “en plein air”, omaggio a Beethoven

Nel 2020 erano previste grandi manifestazioni a livello internazionale per celebrare i 250 anni dalla nascita di Beethoven. Nelle stagioni genovesi erano inserite varie pagine dell’artista tedesco e in giugno era programmata una maratona dedicata all’integrale delle sue Sonate pianistiche. Purtroppo molte delle iniziative primaverili sono saltate o slitteranno in autunno, sempre che gli ultimi mesi di quest’anno bisestile non riservino altre amare sorprese.

Delle appassionate sonorità beethoveniane echeggerà comunque nelle prossime settimane il Cortile Maggiore di Palazzo Ducale. Artefice, la Giovine Orchestra Genovese che tornerà a incontrare il suo pubblico a partire da giovedì 16 nell’ormai tradizionale manifestazione pianistica  estiva “I Notturni en plein air” in collaborazione con la Fondazione Palazzo Ducale. E lo farà riservando ampio spazio, appunto, alla letteratura pianistica beethoveniana. Non si parlerà di “Notturni” in senso stretto, ovvero della forma  musicale creata da John Field e portata a vette incomparabili da Chopin: Beethoven non se ne occupò mai, ma è indubbio che nella sua vasta produzione si ritrovano pagine che rimandano alle atmosfere della notte, a cupe tensioni di forte emotività.

Ogni concerto verrà replicato la stessa sera due volte (ore 20,30 e ore 22,15) in modo da garantire una più alta partecipazione di pubblico. Sarà tuttavia necessario prenotarsi consultando i siti www.gog.it e www.palazzoducale.genova.it.

A inaugurare la rassegna sarà, giovedì sera, la pianista Anika Vavic che eseguirà le Sette Bagatelle op. 33 e l’Eroica Variations op. 35 di Beethoven.

Il giovedì successivo sarà Federico Gad Crema a proporre pagine di Brahms (variazioni su un tema originale op. 21 n.1) e di Chopin (Mazurche op. 17, Ballata n.3, Fantasia op. 49).

Il 30 luglio ancora Beethoven e Chopin nel menù offerto da Alexander Gadjev: del primo la Sonata op. 28, del secondo la Ballata n.2 e la Polacca op. 44.

Il 6 agosto  si ripeterà l’accoppiata Beethoven-Chopin con Alberto Ferro al pianoforte: la Sonata op. 31 n.3 del grande tedesco, mentre del polacco si ascolteranno la elegante Barcarola op. 60 e la Ballata n.4.

Infine, chiusura il 15 agosto con Stefania Neonato impegnata nelle Sette Bagatelle op. 33 (già ascoltate nel primo appuntamento) e nella Sonata op. 53 “Aurora”.