Genova, nuovi corsi e opportunità all’Accademia Ligustica di Belle Arti con Guido Fiorato

Non c’è solo l’imponente ristrutturazione in ballo da un anno all’Accademia Ligustica nella sede di Largo Sandro Pertini 4 per un’ottimale riorganizzazione degli spazi, ma diverse novità per reagire ai tempi da post lockdown e alla crisi tra offerte di corsi di studio ancora più dettagliate e agevolazioni per i meritevoli. Sono queste le direttrici su cui si muovono le iniziative dell’Accademia genovese, fulcro della formazione, ma anche di eventi, mostre e di una continuità, di un legame con la città rappresentato dai corsi liberi, confermati anche per il prossimo anno accademico e aperti a tutti.

Tantissime le collaborazioni, come quelle attivate con gli Amici di Paganini per il Paganini Genova Festival che vedrà gli studenti impegnati in prima persona con una mostra capace di svelare il rapporto tra arte figurativa e note. “In occasione del Paganini Genova Festival -precisa il direttore Guido Fiorato-   abbiamo previsto nel contesto della maratona beethoveniana organizzata dal Maestro Roberto Iovino l’ospitata dell’integrale per pianoforte e violino e in contemporanea l’esposizione realizzata dai nostri studenti,  che in realtà è una delle svariate sinergie realizzate dall’Accademia Ligustica di Belle Arti.  Sempre nel periodo della ripresa autunnale la mostra Michelangelo, divino artista’ a Palazzo Ducale comprenderà con un biglietto unico la visita qui”, perché l’archivio della Gipsoteca ha al suo attivo molti calchi interessanti michelangioleschi.

Intanto è periodo di iscrizioni ai nuovi corsi, semplificate e con diverse novità. “Sino al 18 settembre -dice Fiorato- è possibile iscriversi ai corsi dell’Accademia Ligustica di Genova per l’anno 2020/2021: scenografia, didattica dell’arte, grafica d’arte, pittura, progettazione artistica per l’impresa, decorazione, scultura, nuove tecnologie dell’arte, costume per lo spettacolo, web design, illustrazione, fotografia… Continuano i nuovi bienni attivati lo scorso anno ed è il momento del debutto per quello intitolato Costume per lo Spettacolo (informazioni cliccando qui) che va a colmare una richiesta del mercato specifica. Costume di scena, teatrale o per lo spettacolo: è una materia sconfinata che vede una specifica preponderante per formare i costumisti e si affianca al ventaglio di possibilità indicato dalla nostra scuola”.

La formazione e i generi ovviamente si mischiano, basti pensare al “Politecnico delle Arti” a Palazzo Senarega in sinergia con il Conservatorio e alle materie trasversali ai diversi indirizzi nelle varie sedi.  Per rimediare alle grandi difficoltà del periodo le presentazioni dei nuovi iscritti e le ammissioni saranno online con una procedura snella, ma efficace (grazie ai gruppi di studenti coinvolti e a call su internet oppure online), per di più è stato deliberato un ulteriore supporto “Una sorta di borsa di studio -aggiunge Fiorato- per le nuove iscrizioni con un contributo di sostegno per 50 candidati . Vari i parametri: la media del voto legata però alle componenti di problematiche varie, purtroppo molto diffuse, sul versante economico e legato al Covid-19. Siamo consapevoli delle difficoltà di questi mesi e dell’onda lunga che abbiamo davanti per rientrare nella normalità. Ecco perché è fondamentale dare un aiuto ai nuovi iscritti”. In attesa che cambi il vento le iniziative e la voglia di reagire non mancano.