Chiamata alle Arti – 4^ Biennale di Genova

Nonostante le difficoltà di questo periodo, SATURA non intende rinunciare alla sua Biennale, che giunge quest’anno alla quarta edizione, e la macchina organizzativa è già in moto da tempo. «Il nostro è un atto di coraggio – ha spiegato Mario Napoli presidente di SATURA – che vogliamo trasmettere a tutti gli artisti. Crediamo molto in questo evento, forti anche dei numeri della terza edizione: la speranza, quindi, è quella di rinnovare quel successo e, visto il periodo difficile che stiamo vivendo tutti, sarebbe un risultato straordinario.» Genova così, tra il 19 giugno e il 3 luglio tornerà a essere teatro di uno degli eventi nazionali più completi sullo stato dell’arte contemporanea, che nella scorsa edizione ha registrato numeri da capogiro: 54 locations, 300 artisti provenienti da 25 nazioni diverse e 18000 visitatori. «La Biennale – spiega Flavia Motolese curatrice della manifestazione – rispetto ad altri eventi ha un taglio internazionale e registra molte presenze dall’estero. Credo che attiri gli artisti perché è un marchio riconosciuto, e per i genovesi è un’occasione di vedere opere che altrimenti difficilmente passerebbero da Genova. La complessità del progetto è per noi una sfida e uno stimolo». La Biennale si avvale del Patrocinio di Regione Liguria, Comune e Camera di Commercio di Genova e si articola tra più spazi espositivi coinvolgendo i palazzi e le botteghe del centro storico.

Mario Napoli, presidente di Satura

 

«L’idea è stata quella – continua Mario Napoli – di creare un circuito diffuso. Volevamo portare l’arte contemporanea fuori dal nostro palazzo di Piazza Stella e contaminare la città, coinvolgendo altre strutture e spazi espositivi. Quest’anno, a causa della pandemia, non abbiamo ancora il quadro definitivo delle location disponibili, ma gli enti ci hanno dato fiducia e hanno confermato il Patrocinio. Quindi c’è ancora tempo di aderire per chi volesse supportare o partecipare alla nostra iniziativa».

La Biennale, nata otto anni fa, ha segnato una svolta nell’ambiente artistico della città e ha creato un vero e proprio sistema espositivo diffuso, a dimostrazione dell’interesse crescente verso il contemporaneo, catalizzatore di socialità e sperimentazione. Edizione dopo edizione si è allargata la rete di collaborazioni e di partecipanti, superando divisioni e frammentazioni, unendo luoghi iconici di Genova e coinvolgendo realtà diverse che operano nella cultura o in settori di promozione e ricezione. La selezione per partecipare avviene attraverso una “call internazionale” a cui possono rispondere artisti da tutto il mondo e poi c’è anche una sezione su invito. Un’occasione quindi per conoscere artisti di chiara fama internazionale come l’austriaco Peter Nussbaum, che grazie a SATURA si è posto all’attenzione del pubblico italiano, o in via di affermazione come Stefano Accorsi o il giovane Maurizio Forno, che con questa manifestazione si sono fatti notare.

Uno spazio espositivo in Palazzo Stella

«Si registra – prosegue Flavia Motolese – anche per questa edizione una percentuale preponderante di opere pittoriche, anche se sono in aumento le installazioni, i video e gli ambienti immersivi. Quest’anno poi c’è anche la possibilità di partecipare “virtualmente”. Gli artisti possono partecipare con la videoproiezione delle loro opere, sponsorizzate attraverso le nostre pagine social».

Questa quarta Biennale di Genova sarà un trampolino di lancio per tante altre edizioni e per progetti in grado di stimolare la creatività, in modo che l’arte contemporanea produca un lascito concreto e si traduca in un’azione culturale piena. «Abbiamo infatti un altro progetto molto ambizioso – conclude Mario Napoli – Vorremmo costituire un archivio attivo degli artisti liguri coordinato da SATURA. Stiamo organizzando un comitato formato da critici, persone di cultura, appassionati d’arte, che avrà come obiettivo quello di individuare artisti, non più viventi, che meritino di essere ricordati attraverso varie iniziative tra cui un sito dedicato e un museo permanente degli artisti liguri».

Per info, contattare SATURA Palazzo Stella ai numeri 010 2468284 oppure 338 2916243.