“Cave Canem”, la grande mostra di Claudio Barontini accende il lungomare lericino

Lui è il grandissimo fotografo Claudio Barontini, e attraverso il mirino aiuta a comprendere, vedere meglio, amare di più. Questa volta con un’ attenzione particolare ad un legame, più o meno sentimentale, più o meno naturale, con gli amici a quattro zampe.

Ne scaturiscono ritratti a volte di una tenerezza inaudita, altri in cui l’esemplare al guinzaglio sembra rafforzare un aspetto o un’indole, se non metterci giocosamente in guardia come sottolinea la titolazione dell’esposizione fotografica “Cave Canem” inaugurata ieri, venerdì 18 giugno,  sul lungomare che collega Lerici a San Terenzo.

Dopo il successo registrato nel 2017 al Castello di Lerici, con una personale di scatti che ritraevano volti celebri del panorama artistico internazionale, Barontini torna dunque a Lerici fino al prossimo 3 ottobre con 9 pannelli bifrontali (2 x 1,5 m)  installati nella passeggiata a mare della Venere Azzurra  e 6 gigantografie (3 x 2 m) ad arricchire  i giardini pubblici di Lerici e il lungomare Vassallo.  Si svela così un’attitudine del cuore e a volte decisamente glamour, in un continuo coup de foudre che esalta anche i lati nascosti dei personaggi ritratti. Tra questi le stiliste Chiara Boni e Raffaella Curiel, Raoul Casadei e Franco Zeffirelli, gli attori Paolo Conticini e Roberto Farnesi, oltre a tanti altri. Encomiabile il lato pubblico dell’esposizione, l’idea di organizzare la mostra per tutti e open air. 

Dal mio archivio -spiega Claudio Barontini- ho cercato scatti empatici che catturassero l’attenzione del passante. Il risultato è un’esposizione divisa in due aree: una che raccoglie immagini catturate lungo le vie delle città, grandi e piccole, e un’altra che ritrae personaggi del mondo del cinema, musica e della moda ritratti, nei loro momenti di quotidianità, con il loro amici a quattro zampe”.

La paternità delle opere è evidente: pulizia dell’immagine, straordinaria resa della luce, dettagli evidenziati in modo naturale, che richiamano un edonismo della composizione eloquente, mai fine a se stesso e scevro da inutili ridondanze. Si mostra così un’enclave mnemonica del nostro innato bisogno di condivisione, della perenne sete di affetto dell’uomo, non solo moderno.

“Lerici accoglie con entusiasmo questa nuova esposizione che, con empatia e discrezione, si propone di indagare l’indissolubile rapporto che unisce l’essere umano al suo cane – commenta il sindaco Leonardo Paoletti -. Barontini dimostra, ancora una volta, la sua urgenza di esplorare la vita e i suoi molteplici aspetti, superando la forma del ritratto fotografico per cui è divenuto celebre. Ne risultano immagini capaci di catturare speciali momenti di quotidianità e di intesa, unici nella loro semplicità”.  

 

Per : 0187 969164 – 3342195870 –  lericicoastinfo@gmail.com 

https://lericicoast.it/event/cave-canem/

Libro “Claudio Barontini Cave Canem”:  

https://store.bandecchievivaldi.com/Claudio-Barontini-CAVE-CANEM-p361391003

 

Claudio Barontini

 

 

Nato a Livorno si appassiona all’arte sin dalla giovanissima età: nel 1969, infatti, inizia a frequentare l’Accademia d’arte Trossi Uberti di Livorno. A sedici anni coltiva in parallelo la passione per la musica: studia il contrabbasso in conservatorio e suona il basso elettrico in una rock band. Nel 1973 entra a far parte dell’orchestra della celebre cantante Milva e con lei, per circa otto anni, suona e prende parte a concerti in tutto il mondo. È proprio allora che compra una reflex e inizia a scattare foto a Parigi, New York, Boston, Amburgo e San Pietroburgo, allora ancora Leningrado. Nel 1979, pur continuando la professione di musicista, collabora come fotografo free lance per la pagina dedicata alla cultura e agli spettacoli del quotidiano Il Tirreno. Nel 1982 realizza una lunga ricerca storico fotografica, accompagnata da testimonianze “vive”, intitolata Livorno – Parigi – Costa Azzurra, incentrata sui luoghi vissuti dal pittore Amedeo Modigliani. In particolare, nel 1984, alcune di queste immagini vengono acquisite dal Museo Progressivo di Arte Contemporanea di Villa Maria di Livorno e altre esposte in varie mostre come Omaggio a Modigliani, allestita al Museo di Montmartre di Parigi. Nel 1990 diventa fotoreporter professionista e inizia la carriera con una pubblicazione su L’Europeo. Nel 1994 conosce lo scultore Pietro Cascella con il quale instaura un rapporto di stima, amicizia e collaborazione durato sino al 2008, anno della scomparsa del grande artista italiano. Nel 1995 viene chiamato a partecipare, come free lance, alla realizzazione dei numeri zero del progetto per il settimanale Chi, edito da Mondadori. Nella sua carriera ha ritratto diverse centinaia di personaggi tra cui: Patti Smith, Vivienne Westwood, Lindsay Kemp, Susan Sarandon, Vittorio Gassman, Franco Zeffirelli, Sarah Ferguson, Carlo d’Inghilterra… Innumerevoli, inoltre, sono le collaborazioni artistiche e le pubblicazioni su magazine nazionali ed esteri. Negli anni 2018, 2019 e 2020 è chiamato a prendere parte nelle vesti di relatore al corso di giornalismo online per la laurea magistrale di Informatica Umanistica dell’Università di Pisa. Attualmente è collaboratore didattico dell’Accademia di fotografia JMC di Benevento e tiene mostre personali in musei e gallerie.

Cave Canem, il libro

Tra i libri pubblicati:

Portraits of celebrities, 2010 – La Presenza e l’Assenza. Pietro Cascella fotografato da Claudio Barontini, 2013 / Muscolai, 2014 / Claudio Barontini Ritratti, 2016 / Claudio Barontini fotografie, 2017 / Lindsay Kemp Claudio Barontini. Disegni e fotografie, 2018 / NEW YORK, 2019 / Cinque Terre, i giorni della vendemmia, 2019 / Silentium Matera 2021.

 

Claudio Barontini Cave Canem.

Lerici – Lungomare e giardini

Mostra fotografica open air

dal 18 giugno al 3 ottobre 2021

orario: sempre aperta