Giovedì 14 aprile alle ore 18 nel foyer del Teatro Carlo Felice di Genova, il pianista Andrea Bacchetti presenterà il suo ultimo lavoro discografico: l‘integrale del Secondo Libro del Clavicembalo Ben Temperato di Johann Sebastian Bach. L’ambizioso doppio CD, già apprezzato dalla critica, tanto da ricevere l’adesione per la presentazione genovese del Prof. Roberto Iovino in veste di relatore, è pubblicato dall’etichetta della berlinese Arthaus Musik. Oltre al dibattito, Andrea Bacchetti suonerà dal vivo alcuni brani tratti dall’opera, sarà a disposizione per le curiosità del pubblico e per il firmacopie (ingresso libero fino ad esaurimento posti, nel rispetto delle norme di prevenzione del coronavirus).
Bacchetti era famoso per l’interpretazione purista di Bach già ai tempi del Conservatorio Paganini, raggiungendo ora, nel pieno della carriera, una perfezione rara da ascoltare. Di più: riesce a far distrarre. Ti incatena su un passaggio e pensi come lo ha realizzato, poi su una frase o su una semplice cadenza. E non si tratta del cosiddetto ascolto tecnico. C’ è l’ascolto fluttuante. Quello che è già stato citato da Nicola Campogrande e ancor prima da Omer Meir Wellber come “quel distrarsi in cui risiede l’essenza dell’ascolto musicale (..) che dall’ascolto si risolve nello stimolare idee variopinte”.
“Non molti pianisti oggi – le parole sono di Alain Steffen, per la rivista lussemburghese Pizzicato – suonano la musica di Bach in modo naturale e perfetto come questo pianista italiano. Abbiamo già più volte segnalato lo status eccezionale di Bacchetti come interprete di Bach, e non vogliamo ripeterci ora, perché la sua registrazione del 2° libro del Clavicembalo ben temperato è ancora una volta un capolavoro”.
Il nuovo confronto con la musica del grande di Eisenach segue le Suites Inglesi, pubblicate per Decca, le Variazioni Goldberg, un DVD prodotto ancora da Arthaus Musik, le Invenzioni a Due Voci & Sinfonie e Le Toccate, uscite in casa Dynamic, ed infine l‘intensa collaborazione con Sony International, che ha distribuito le Suites Francesi, il Bach Italiano e i Concerti per Tastiera (in collaborazione con l‘Orchestra della Rai).
DAS WOHLTEMPERIERTE KLAVIER Zweiter Teil BWV 870-893
ANDREA BACCHETTI
Giovanissimo, rivela una straordinaria affinità con la musica e si forma con i consigli da Karajan, Magaloff, Berio, Horzszowsky. Debutta a ll anni a Milano con i Solisti Veneti diretti da C. Scimone, e inizia una prestigiosa carriera internazionale, ospite dei principali Festival (Lucema, Salisburgo, Tolosa, Varsavia, Ravenna, ecc.) e centri musicali, tra i quali la Konzerthaus di Berlino, l‘Auditorium Nacional di Madrid, il Bunka Kaikan di Tokyo, la Filarmonica di Stato di Mosca, la Salle Pleyel a Parigi, il Gewandthaus di Lipsia. Suona con alcune tra le maggiori orchestre del mondo e per le più importanti associazioni concertistiche italiane, sotto la guida di grandi direttori tra i quali Luisi, Flor, Baumgartner, Urbansky, Chung, Frantz, LüJa e altri. Per la musica da camera collabora con il Prazak Quartet, il Quatuor Ysaye, il Sestetto Stradivari, il Quartetto di Cremona, e con i maestri R. Filippini, U. Ughi, M. Larrieu. Nella sua ampia discografia emergono il SACD delle Sonate di Cherubini (Key recordings & Rosette, Penguin Guide UK), The Scarlatti Restored Manuscript (winner ICMA nella categoria Baroque Instrumental) e le Piano Sonatas di Marcello (Special Recommend, The Record Geijutsu). Di Johann Sebastian Bach pubblica numerosi CD tra i quali le Invenzioni e Sinfonie (Disc of the Month, BBC Music Magazine), The Italian Bach (Excelente, Ritmo), Le Toccate (“strongly recommended“, Fanfare), I Concerti per Tastiera, alla guida dell‘Orchestra Nazionale della RAI, (5 stelle, Pizzicato e Musical Opinion) e le Variazioni Goldberg in CD (Exceptional, Scherzo) e in DVD (DVD of the Month, The Record Geijutsu).
