“Bianco/nero Rubens”: Genova “insolita” con Fabio Accorrà e Shari Caviglia a Carige

Grande successo  sabato 1° ottobre, con turni di visita praticamente in overbooking,  per il format Invito a Palazzo, manifestazione ABI giunta alla XXI edizione di Banca Carige. Un preludio alla grande kermesse d’arte e cultura dei Rolli Days che si svolgerà nel weekend del 15 e 16 ottobre. Di fatto, Banca Carige propone la splendida mostra “Bianco/nero Rubens. Dettagli insoliti dei Palazzi di Genova” a cura di Fabio Accorrà e Shari Caviglia ed apre al pubblico la terrazza a picco sui tetti del Centro Storico unitamente alla ricca pinacoteca ai piani nobili della Sede.

L’occasione è rappresentata dai quattrocento anni della pubblicazione del libro I palazzi di Genova, edito da Pieter Paul Rubens (1577-1640) ad Anversa e viene dipanato da due arti solo apparentemente applicate come la fotografia per Fabio Accorrà e i gioielli di Shari Caviglia.

Nelle foto di Fabio Accorrà, genovese classe 1984, ritroviamo i prestigiosi edifici dei Rolli, che tanto affascinarono Rubens, ritratti in situazioni reali e spontanee, talvolta abbagliati dal sole, nella vita di tutti i giorni, scenari di una città storica ma in cui scorre la vita dei genovesi nella sua quotidianità. Grande appassionato di arte fotografica, Accorrà torna ad esplorare la sua Genova dopo viaggi ed esperienze in giro per il mondo. Reportage pubblicati ed esposti in numerose mostre, tra le quali è possibile ricordare “I Colori del Giappone” al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova nel 2020, o due anni dopo “Venezia colori e parole del silenzio”, un reportage fotografico che racconta Venezia come non si era mai vista, deserta nell’ultimo lockdown.

Tecnica e creatività diventano una cosa sola nella ricerca fotografica di Accorrà che permette di visualizzare angoli noti della Superba dandone una visione nuova, una trascendenza e un impatto emotivo rivelatori. Ruolo decisivo ha la luce, che sia densa e abbagliante oppure fluttuante in superficie, una sorta di velo che tutto avvolge. La fotografia diventa dunque qualcosa di autonomo, emblema di ricerca e di autenticità, ben oltre il semplice duplicato della realtà. Diversi i punti che scandiscono il percorso nella sede in pieno centro di Carige, tra cui Palazzo Interiano Pallavicino Palazzo Pantaleo Balbi, Palazzo di Angelo Giovanni Spinola e Palazzo in Strada Nova de Don Carlo Doria Ducca di Tursi. Originale anche l’angolo dedicato al photo contest per scoprire dove è stato realizzato uno scatto di Accorrà caratterizzato dal taglio profondamente prospettico, subito entrando nella sala dedicata alla mostra.

I gioielli di Shari Caviglia esposti in Banca Carige, vera rivelazione di questa giovane architetto genovese il cui rigore di studiosa si sublima nella creatività l’arte dell’oreficeria, rendono omaggio alla città ispirandosi alle magnifiche architetture degli antichi palazzi nobiliari del Cinquecento, prendendo ispirazione dalle forme architettoniche di quelle quarantadue residenze aristocratiche elette nel 2006 come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Shari Caviglia realizza le proprie creazioni facendo uso di tecniche orafe tradizionali ma anche di quelle più innovative o all’avanguardia come la progettazione e la stampa 3D; anche i soggetti, giocano molto sulla possibilità di poter accostare elementi differenti, siccome i gioielli possono essere assemblati in modo tale da creare combinazioni sempre nuove, consentendo massima libertà di espressione e di personalizzazione.

La mostra proposta da Banca Carige rappresenta insomma un omaggio alla città, nello stesso spirito che animò Rubens quando quattrocento anni fa pubblicò il volume sui Palazzi genovesi.  A distanza di secoli, le decorazioni e le diverse geometrie di questi edifici ancora affascinano e possono essere di ispirazione per artisti, fotografi, orafi, i quali, attraverso il proprio occhio, la propria inclinazione o creatività, riescono a fornirci letture sempre nuove e personali di quella vivacità culturale che si è potuta esprimere a Genova tra Cinquecento e Seicento sia in campo artistico sia in quello architettonico.

Oltre alle immagini di Fabio Accorrà ed alle creazioni di Shari Caviglia che saranno ammirabili nel Salone del XV piano di Via Cassa di Risparmio 15, nei giorni di apertura sarà visitabile anche il XIV piano dove sono esposti diversi capolavori della pinacoteca Carige.

La mostra si inserisce nel progetto “Genova per Rubens”, network di iniziative organizzate in occasione della mostra “Rubens a Genova” che si terrà a Palazzo Ducale dal 6 ottobre 2022 al 22 gennaio 2023 e curata da Nils Büttner e Anna Orlando.

La mostra di Banca Carige è visitabile sabato 1° ottobre, sabato 15 e domenica 16 ottobre, dalle ore 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso alle 18.30). Le visite sono gratuite e guidate.