Il Canto degli Italiani in streaming per celebrare la Liberazione

Sulle note del Canto degli Italiani (il nostro inno nazionale creato da due genovesi, Goffredo Mameli e Michele Novaro), in una raffinata versione per quintetto d’archi, prenderanno il via domani al Carlo Felice le celebrazioni per il 25 aprile.

Per la prima volta, nella città che è un unicum a livello nazionale (qui, a Villa Migone in San Fruttuoso, gli invasori firmarono la resa nelle mani della Resistenza) i festeggiamenti non riempiranno le piazze ma daranno comunque il senso dell’unità di una comunità in un momento molto particolare della nostra storia. 

Alle 11 la memoria del 75° anniversario della Liberazione risuonerà grazie a un Quintetto d’Archi formato da cinque componenti dell’Orchestra del Carlo Felice: Elisabetta Garetti e Pierdomenico Sommati, violini, Laura Safadi, viola, Giulio Glavina, violoncello e Andrea Lumachi, contrabbasso. Il gruppo si esibirà senza pubblico e l’esecuzione verrà diffusa in streaming, attraverso i vari canali di Regione Liguria, del Comune, del Teatro e anche da alcune televisioni private. Una commemorazione voluta da Regione Liguria, Comune di Genova, Istituto Storico della Resistenza e dalla Fondazione Teatro Carlo Felice per ricordare una data fondamentale nella storia del nostro Paese.

Il programma, messo a punto dal Carlo Felice, con la collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza, prevede la lettura di una serie di brani di condannati a morte della Resistenza, da parte del regista e attore Pino Petruzzelli, a cui seguirà il concerto.

Dopo l’inno nazionale, il programma prevede una serie di brani accomunati da un forte significato storico, sociale ed emotivo: il “Largo” dalla KammerSymphonie in do minore di Dimitri Shostakovich , scritto dall’autore russo nel 1960 per commemorare le vittime di tutte le guerre e i totalitarismi; il Canone in re maggiore di Pachelbel, uno dei più celebri e coinvolgenti brani barocchi; l’Adagio di Barber, composto nel 1936, un brano doloroso e struggente, colonna sonora di molti film drammatici come Platoon, The Elephant Man, Oblivion di Astor Piazzolla (arrangiamento di Elio Veniali), un “Medley” di canti partigiani (arrangiamento di Elio Veniali) e, per chiudere, l’“Aria sulla quarta corda” di Bach.  

Interverranno alla celebrazione il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente dell’Istituto storico della Resistenza Giacomo Ronzitti e il sovrintendente del Teatro Carlo Felice Claudio Orazi.