Dopo l’inaugurazione tra danza e musica e l’inconfondibile voce di Biondi al Festival di Nervi è attesa la serata di domenica 19 luglio con protagonista Beppe Gambetta in “Where the wind blows/Dove tia o vento”, in eccezionale condivisione con altri grandi nomi della musica, cioè Giovanni Ricciardi al violoncello, Riccardo Barbera al contrabbasso e Marco Fadda alle percussioni.
Verrà presentato in uno scambio creativo con diversi spunti inediti – tra cui il sicuro omaggio al compianto Ennio Morricone, e poi diversi brani in genovese – il quattordicesimo album di Gambetta, che si riscopre songwriter. Un tassello che corona il percorso intorno al mondo del musicista che a Genova ha un pubblico affezionatissimo, basti ricordare le Acoustic Night ogni anno (questo ovviamente saltato per il covid-19) da tutto esaurito al Teatro Nazionale di Genova. In particolare “Dove tia o vento” è una ballata intensa, visionaria, evocativa, capace di tratteggiare la bellezza coriacea e resistente della città, non solo al fascismo o alle guerre, ma ai disastri naturali e ai pericoli. Alcuni brani erano già stati scritti tanti anni fa, ma altri presentano un volto prettamente folk come “Lambertville Walts”, inoltre sono svariati i pezzi che riescono a unire generi diversi tra loro. L’intero album è una sorpresa e la reinterpretazione di Nervi non sarà da meno.
“Il mio percorso è iniziato come chitarrista acustico -spiega Gambetta- innamorato della musica americana, con il tempo sono nati il viaggiatore, il ricercatore, il cantante, l’arrangiatore, il tecnico del suono, il produttore di spettacoli, l’insegnante e oggi il chitarrista elettrico e il cantautore. Fino ad ora provavo una forma di pudore e riservatezza che mi impediva di scrivere canzoni. Con questo lavoro sono riuscito a superarla e ora aspetto il giudizio di chi vuol bene alla mia musica per decidere se potrò continuare anche in questa direzione. E’ un esordio a 65 anni, sì, possiamo dire così”.
Ecco alcuni titoli che il pubblico nerviese scoprirà nella bellissima cornice dei parchi: Lament, Fighting While We Can, Wise Old Man, Sunrise Melody, Forget About Me Not un lavoro, in parte autobiografico, che abbraccia canzone d’autore, folk-rock, blues, flatpicking e Mediterraneo.
Tra i musicisti della serata il famoso Giovanni Ricciardi aggiunge: “Beppe è un musicista che stimo molto, sia per la sua creatività che per la sua serietà, ha un linguaggio musicale in continua evoluzione che mi piace molto e la mia presenza, che proviene dal mondo classico, sta a sottolineare che soprattutto in questi momenti, la musica parla un linguaggio universale, unisce e include, non il contrario.
La musica arriva direttamente al cuore, con qualsiasi stile o genere ed è anche per questo che ho scelto di suonare con Beppe, nel suo stile non trovo alcuna separazione o differenza rispetto al genere classico da cui provengo: serietà, cura nella preparazione, esercizio continuo, ricerca, cuore, poche parole e molti fatti, tanti viaggi.. sono tutte qualità che condivido fin da bambino quando ho iniziato a studiare il violoncello”.
E ancora: “Con Beppe abbiamo in comune anche gli USA, lui è molto apprezzato in America e io da quest’ anno sono stato nominato direttore artistico per l’Italia della New York Classical Music Society, un incarico prestigioso che intendo portare avanti al meglio e nell’ interesse della mia città, Genova, favorendo il più possibile contatti e relazioni perché la nostra città è meravigliosa, un posto unico al mondo e che merita di brillare come la regina del Mediterraneo”.
Il Festival Internazionale del Balletto e della Musica-Nervi 2020 è promosso dal Comune di Genova, patrocinato da Regione Liguria, realizzato dal Teatro Carlo Felice, in collaborazione con Porto Antico S.p.A.
Sostengono la manifestazione: Iren, Esselunga S.p.A., Banca Passadore, Eni.
Technical Partner: Aster, Amiu, Amt. Official Carrier: TrenItalia
Prossimo evento: Martedì 21 luglio, Roberto Vecchioni “L’Infinito Tour”.