Carlo Felice, si riparte nel nome di Stradella

Il giorno tanto atteso, finalmente è arrivato. Domani, 15 giugno, i Teatri possono riaprire. Dopo l’avvio del campionato di calcio (a porte chiuse, per carità, ma come vietare le mischie in area e l’esultanza per il gol?), anche i professori d’orchestra possono ritrovarsi sul palcoscenico e riprendere da dove erano stati costretti a interrompersi.

In Teatro si lavora dunque  per preparare i primi impegni artistici e nello stesso tempo mettere a punto l’organizzazione atta a garantire la sicurezza del pubblico e quindi studiare per ottenere la massima capienza possibile: in questo il nostro teatro dovrebbe avere qualche chance in più rispetto ad altri teatri italiani per la conformazione della platea che consente un certo distanziamento e nello stesso tempo può legittimamente ospitare un numero non eccessivamente ridotto di ascoltatori.

Il primo appuntamento, senza pubblico, è fissato per mercoledì prossimo. L’Orchestra e il Coro del Teatro Carlo Felice saranno impegnati, nella sala principale, nella registrazione di un video per la trasmissione RAI San Giovanni 2020 “al cubo”, con la regia di Duccio Forzano, che il 24 giugno celebrerà il Santo Patrono in tre grandi città: Torino, Genova e Firenze.  Un grande evento, esclusivamente televisivo e digitale, a cui il Teatro genovese darà il proprio contributo con la Sinfonia e l’Aria “Queste lacrime” dall’Oratorio di S. Giovanni di Alessandro Stradella, una pagina del 1675 che racconta in musica, con straordinaria forza drammatica, la morte di S. Giovanni Battista. Un capolavoro firmato da uno dei grandi nomi del barocco musicale, che a Genova ha vissuto, lavorato e trovato la morte, assassinato nel 1682 in piazza Banchi da due sicari assoldati da un marito geloso (che, a quel che si racconta, aveva  anche le sue ragioni per esserlo). Sul podio salirà il direttore Andrea De Carlo mentre solista sarà il soprano Maria Grazia Schiavo (nella foto).

Il 18 giugno, una seconda registrazione video per la trasmissione S. Giovanni “al cubo”, questa volta con Marcello Rota come direttore e l’Orchestra genovese impegnata nella Fantasia da “Amarcord” di Nino Rota.

Il 19 giugno sarà nuovamente protagonista Nino Rota, in un programma intitolato Omaggio a Fellini, in memoria del grande regista riminese nel centenario della nascita. Una terza registrazione video che verrà trasmessa in streaming in una data ancora da definire, con Marcello Rota ancora alla guida dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice.

Il 27 giugno l’Orchestra del Teatro Carlo Felice si trasferirà a Sarzana, dove, in Piazza Matteotti, parteciperà a un gala lirico con musiche di Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi e Puccini. Tra i protagonisti, nomi di spicco della panorama lirico internazionale, come Francesco Meli, Serena Gamberoni (insieme nella foto), Luca Salsi. Il concerto dà il via alla collaborazione tra il Concorso “Spiros Argiris”, il Sarzana Opera Festival e la Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova.