Cervo: la chiusura dedicata all’amore

That’s Amore. Cantando e ragionando d’amor, sotto le stelle. Questo il titolo del concerto che venerdì sera (ore 20,30 con replica alle 22,30) chiuderà sul Sagrato dei Corallini il Festival di Musica da Camera di Cervo.

Sarà un vero e proprio viaggio dalla lirica alle forme musicali più moderne, alla ricerca delle diverse riletture di un sentimento eterno coniugato nei suoi infiniti aspetti.

Protagonisti saranno il soprano Linda Campanella e il basso Matteo Peirone, accompagnati dall’Ensemble Dodecacellos diretto dal pianista Andrea Albertini e con la partecipazione di Giuseppe Canone (fisarmonica, clarinetto, sax) e di Oscar Trabucchi (percussioni).

Il programma, top secret, partirà dal classicismo mozartiano per toccare il delicato e poetico mondo di Tosti (uno dei cantori “più gettonati” dell’amore nel suo tempo, addirittura nominato baronetto a Londra per le sue qualità creative), il virtuosismo di Benedict e poi affrontare il sempre affascinante musical americano e inglese (da Gerswhin a Lloy-Webber), calarsi nei ritmi latino-americani (da Piazzolla e Ramirez) e approdare alla canzone italiana dove c’è solo l’imbarazzo della scelta. Fra una pagina musica e l’altra ci sarà anche posto per qualche verso poetico: e anche qui le possibilità saranno infinite, da Dante a Dickinson.

Linda Campanella e Matteo Peirone sono due cantanti lirici liguri, ben conosciuti dal pubblico dei melomani. Da sempre amano spaziare nel mondo musicale e lo fanno con perizia tecnica e con simpatica partecipazione scenica. Il Dodecacellos Ensemble è un’originale formazione da camera composta di soli violoncelli nata nel 2010 su iniziativa di Andrea Albertini, pianista e compositore.

In caso di maltempo il concerto si svolgerà all’interno della Chiesa di San Giovanni Battista.

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