Hotel Blanco, un bello spettacolo da non perdere

E’ il 12 novembre 2029. Da ben nove anni incombe la pandemia, c’è il divieto assoluto di uscire di casa. Un cinquantacinquenne, ex attore ed ex scrittore fallito, decide di suicidarsi e per non essere solo nel momento fatale assolda via web una prostituta, ex attrice. I due si incontrano nell’Hotel Blanco ormai abbandonato e fatiscente. E lì tutto cambierà. E’ la trama di “Hotel Blanco” il bello spettacolo scritto, diretto e interpretato da Edoardo Ribatto affiancato in scena dalla splendida Sarah Pesca. La piece ieri sera ha debuttato con caloroso e meritato successo nella Sala Campana del Teatro della Tosse.

Uno spettacolo ricco di humour e di poesia che mescola dramma e commedia con misura in un susseguirsi di intelligenti trovate.

In una scena animata da vari oggetti che richiamano a una stilizzata stanza da albergo, con una cornice al centro nella quale i due interpreti di tanto in tanto si specchiano o la immaginano come una finestra che si affaccia su un esterno plumbeo e deserto, i due attori danno vita a un dialogo fitto e vario nei toni: da citazioni poetiche e raffinate ad un linguaggio più crudo e immediato. L’ironia della ragazza ammorbidisce il patetismo sofferto dell’uomo e gradualmente l’uno è conquistato dall’altra. Ribatto inventa anche gag divertenti come il gioco della verità con conseguente svestizione reciproca, oppure riesce a interrompere momenti drammatici (il tentativo di suicidio) con colpi di scena (l’irrompere nella stanza di un uccello, che sbatte qua e là prima di ritrovare l’uscita).

Unico difetto, nella drammaturgia, a nostro parere, il finale troppo dilatato: si ha l’impressione due o tre volte che lo spettacolo sia concluso e invece le luci si riaccendono e l’azione continua anche se ormai c’è poco da dire.

Attori bravissimi. Ribatto padroneggia la scena con verve e abilità, Sarah Pesca è simpatica e perfettamente calata nel personaggio, l’affiatamento fra i due è perfetto.

Uno spettacolo insomma, da vedere.

Repliche fino a domenica.