Teatro dell’Ortica, al via ricco calendario invernale per grandi e piccini

“Non ci sono più le mezze stagioni, si dice in giro. Ma qui coltiviamo utopie, e le mezze stagioni vogliamo preservarle. Perché sono proprio quelli i periodi migliori per raccogliere le ortiche. Quando crescono i nuovi getti e sono presenti numerosissimi semi. E si possono raccogliere le cime più tenere”. Questo è lo spirito che sintetizza la ‘Mezza Stagione’ che il Teatro dell’Ortica si appresta a intraprendere e che coprirà gli ultimi due mesi di questo lungo e intenso 2022.


In continuità con le due rassegne estive – il Festival dell’Acquedotto e quello delle Valli dello Scrivia – e una rassegna di fine estate/inizio autunno – Fuori Tutto! Saldi culturali in periferia – proseguono senza soluzione di continuità le attività del Teatro dell’Ortica, che
si conferma il principale motore culturale della Val Bisagno, che sa unire spettacolo, ricerca, formazione e sociale con una proposta rivolta a tutti e pensata per ‘condividere’ con il territorio storie e saperi.
“Storie di donne, storie di uomini. Storie che hanno fatto la storia, grande e piccola. Storie di impegno. Storie di coraggio – commenta Giancarlo Mariottini, nuovo direttore artistico del Teatro dell’Ortica – Storie che è necessario ascoltare. Storie che hanno la freschezza di
un vento che muove piante, foglie, semi. E il calore di un cappotto. “Anche per questa ‘mezza stagione’ si conferma l’offerta culturale targata Teatro dell’Ortica, con un doppio calendario, uno dedicato ai bambini e uno dedicato agli spettacoli ‘dei grandi’, con produzioni del Teatro dell’Ortica e grandi ospiti, che saliranno sul nostro palco portando tutto il loro bagaglio di storie e racconti, pronti a condividerlo con il nostro pubblico. Si rinnova anche quest’anno ‘Spirali’, la collaborazione intrecciata con il Teatro Garage di Genova, Cattivi Maestri di Savona, Il Sipario Strappato di Arenzano e l’Associazione Baba Jaga di Finale Ligure, nata dall’idea che l’unione fa la forza: per il quarto anno
consecutivo, quindi, condivideremo spettacolo e palcoscenici per potenziare il più possibile la nostra offerta culturale, che nasce dalla periferia genovese ma che sempre di più assume una valenza regionale. All’interno di questa rassegna farà il suo debutto nazionale ‘Madame Kollontataj’, la nuova produzione del Teatro dell’Ortica, con Mirco Bonomi e Francesca Santamaria, per la regia di Mirco Bonomi.
Già inaugurata dallo spettacolo a tema Halloween, ‘Fiabe fuori dal Centro’, la stagione dedicata ai bambini, sarà come di consueto piena di sorprese e trasversale per tutte le età dei nostri piccoli spettatori: pensata per coinvolgere le famiglie nell’esperienza teatrale, si
conferma anche quest’anno la presenza dei laboratori a tema che permetteranno di portare a casa un po’ di teatro. Da segnalare il debutto della nostra nuova produzione, “Il brutto anatroccolo”, (di Elisabetta Rossi con Nicoletta Tangheri e Martina Fochesato), che
sarà in scena il 12 febbraio.
E proprio all’inizio di questa nuova stagione è arrivata una bella notizia: Anna Solaro e il Teatro dell’Ortica sono stati premiati dall’Associazione Nazionale dei Critici del Teatro con l’assegnazione del Premio della Rivista Europea Catarsi Teatri delle Diversità, per il
progetto #versidicura e l’impegno costante e attento nel teatro sociale. “Un impegno a far nascere fioriture, a fondare percorsi di ricerca comuni. Ne siamo profondamente onorati e grati – aggiunge Giancarlo – Ad Anna, ai gruppi, all’impegno quotidiano che rende fecondo questo cammino”. Un cammino che non si ferma e ci accompagnerà tra le braccia del 2023, un anno che sarà denso di appuntamenti, a cui tutto lo staff del Teatro dell’Ortica sta già lavorando.
La ‘Mezza Stagione’ è stata organizzata in collaborazione con il Municipio IV Media Val Bisagno, grazie al contributo del Comune di Genova, con il supporto della Associazione Nuovo Ciep, Iren e Coop Liguria.

MEZZA STAGIONE – TEATRO DELL’ORTICA
novembre / dicembre 22.23
SAB 5 novembre ore 21.00
IO SONO QUI – Lotus Associazione Culturale
ritratto liberamente ispirato alla figura di Norma Parenti
di Fernando Giobbi e Chiara Migliorini
con Chiara Migliorini
regia di Fernando Giobbi
Spettacolo vincitore del Festival Teatrale Nazionale “Sele d’oro” 2020 di Oliveto Citra
(Salerno), Premio del pubblico e Premio miglior Spettacolo, premiato da Giulio Baffi,
presidente dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro
Immagini, pensieri, riflessi, ricordi, strascichi, gesti: un ritratto liberamente ispirato a una
donna particolare, nominata poco e spesso, ammirata e criticata, elogiata e offesa, amata
e odiata. Un ritratto libero dal pensiero politico, aggrappato a una Memoria Storica e a
un’emotività trascinante che nasce da stimoli e suggestioni personali. Una donna sola in
scena, accompagnata soltanto da alcuni abiti appesi che diventano volti, sguardi,
personaggi di una storia detta e non detta, forse celata, riapparsi a tratti ma mai rivelata.
Poche intense tracce che hanno permesso di delineare una personale interpretazione di
un’anima priva di schemi e sovrastrutture, istintiva e umile, impulsiva e fragile, oltre il suo
tempo, in nome di una libertà personale e individuale contro le oppressioni, le ipocrisie di
una società debole e costantemente piegata ad una falsità convenzionale.
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VEN 11 novembre ore 21.00
MADAME KOLLONTAJ – Teatro dell’Ortica (prima nazionale) (RASSEGNA SPIRALI)
scritto e diretto da Mirco Bonomi
con Francesca Santamaria
e Mirco Bonomi
Lo spettacolo si sviluppa come una intervista impossibile fra un giornalista dei nostri tempi
e una rivoluzionaria femminista e comunista. Un’occasione, fra dialoghi a volte surreali, di
ripercorrere un’epoca storica misconosciuta e travisata, soprattutto in riferimento alle idee
della Kollontaj e
alle grandi conquiste sociali in termini di diritti civili e sociali che furono rappresentati dalla
legislazione sulla famiglia del 1918 dopo la Rivoluzione d’Ottobre.
La storia di una donna che non dimenticò mai le necessità delle donne nei fuochi della
rivoluzione: Aleksandra Kollontaj.
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SAB 19 novembre ore 21.00
IL NOME POTETE METTERLO VOI – Teatro dell’Ortica
di Mauro Monni

con Alessia Magrì
regia Mirco Bonomi
Spettacolo scritto dall’attore-autore toscano Mauro Monni e diretto da Mirco Bonomi, con
la giovane attrice Alessia Magrì.
Un uomo scrive e un altro dirige una giovane donna.
Ma come possono pensare e raccontare l’intimità di una donna?
Da qui nasce un lavoro che partendo da un testo incentrato sulle vicende di una
bibliotecaria, racconta le donne attraverso i grandi libri, ma poi…
C'è un poi. Dalla letteratura si passa ai fatti: l’incontro con l’amore con la A maiuscola, che
presto si rivela un inganno, fino alle estreme conseguenze. Da qui il titolo, emblematico di
un problema che è collettivo e sociale.
Il lavoro di regia è diventato un continuo confronto fra maschile e femminile da un lato e
diverse generazioni dall’altro.
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SAB 26 novembre ore 21.00
FUNAMBOLE – Matrice Teatro (RASSEGNA SPIRALI)
scritto da Virginia Cimmino, Claudia Perossini e Irene Papotti
direzione artistica Giulia Argenziano, Beatrice Sancinelli
musiche Nicola Buttafuoco
attrici Virginia Cimmino, Irene Papotti e Claudia Perossini
Giovanna, Aurora e Rita firmano, da piccole, un accordo: fra 15 anni si ritroveranno in
quell’aula della scuola dove sono cresciute, per raccontarsi e presentarsi fra di loro come
donne.
Aurora porta ancora con sé, nella tasca della sua giacca, una matassa disordinata di
situazioni irrisolte con la madre, nate durante la lotta per la propria indipendenza.
Giovanna ricorda, con un sorriso sulla bocca, la preghiera a Dio quando desiderava un seno
più grande per non perdere l’amicizia di Marco. Insieme le due amiche ricordano l’acqua
profumata ai fiori di loto che Rita amava fra tutti i suoi profumi. La terza amica vive nei
ricordi delle due: Rita è, infatti, rimasta intrappolata fra l’apprensione della madre e il suo
disturbo psichico diagnosticato alle scuole superiori. Tutte e tre nella loro esperienza di
vita si sono ritrovate a pensarsi come delle funambole, in un movimento continuo di
ricerca di sé stesse, un continuo oscillare tra i propri desideri e quelli degli altri, sulla corda
della vita.
Matrice Teatro
Virginia Cimmino, Claudia Perossini e Irene Papotti hanno condiviso il percorso triennale di
formazione presso la Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone”, dove
hanno avuto la possibilità di confrontarsi e lavorare con diverse figure di spicco del teatro
nazionale ed internazionale (Bob Wilson, Walter Pagliaro, Vittorio Franceschi, Renata
Palminiello, Cesar Brie, etc.). Alla fine del percorso accademico hanno deciso di fondare
una compagnia teatrale insieme ai loro colleghi attori. Così nasce Matrice Teatro, un collettivo alla ricerca di un linguaggio teatrale poetico condiviso, per arrivare a trattare e
rappresentare testi contemporanei.
“Una cosa bella”, opera teatrale pubblicata nel 2020 dalla casa editrice “Divergenze” e già
in terza ristampa, è il primo testo debutto della compagnia teatrale, in tour da Settembre
2021. Funambole è la loro opera prima; scritta, diretta e interpretata che debutterà a
Dicembre 2021.
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VEN 2 e SAB 3 dicembre ore 21.00
IL CASO MATTEI – Teatro dell'Ortica
scritto da Ivano Malcotti
regia di Mirco Bonomi
con Paolo Drago e Marco Tulipano
Prosegue il percorso dedicato alla storia di uomini e donne famosi e meno che
hanno lasciato un piccolo o grande segno nella storia.
In questo caso un’occasione per andare oltre l’agiografia, nel raccontare Enrico
Mattei, l’uomo dell’indipendenza energetica e non solo dell’Italia degli anni 60’.
Un lungo lavoro di ricerca bibliografica, ma anche di contatti con persone che hanno
conosciuto direttamente Mattei, da parte di Ivano Malcotti.
Il racconto viaggia sul filone dell’intervista di un giornalista a Mattei, di resoconto
autobiografico e storico.
Conosciamo così un Mattei giovane e intraprendente, il Mattei partigiano che già
mostra capacità organizzative e strategiche non indifferenti.
Il suo rapporto con il mondo della politica in quella prima repubblica densa di
contraddizioni ma sicuramente molto viva.
I due attori interpretano Enrico Mattei, Marco Tulipano e il giornalista Paolo Drago,
divenendo a volte voce narrante e personaggi altri.
Alcuni commenti sono registrati da altre voci. Uno spettacolo che si situa sul terreno
dell’impegno civile di un certo teatro di narrazione in cui ci riconosciamo.
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SAB 17 dicembre ore 21.00
PRIMA DELL’ALBA – Cattivi Maestri (RASSEGNA SPIRALI)
di e con Annapaola Bardeloni
Alba questa notte si congeda.
Dalla sua casa, dalle sue certezze.
Dai suoi amori, dai suoi personaggi, dalle sue invenzioni.
Alba aspetta l’alba da sola.
Non è mai facile cambiare casa, città, vita.
Cosa ci si porta dietro?
Cosa si lascia?

Sembra sempre tutto definitivo.
Ma è così vero che poi nessuno torna indietro?;
In valigia tutti i libri con cui si è dialogato. Tutte le scelte, le paure, i desideri, le lotte, le
contraddizioni.
La valigia è pesante.
La valigia di alcune donne lo è anche di più.
La valigia di Alba si porta dietro il peso di tanta Storia del nostro paese.
Alba chi? Alba de Cespedes. Chi? Scrittrice, poetessa, giornalista, traduttrice,
drammaturga, sceneggiatrice cinematografica. Femminista. Partigiana. Meno male che la
critica l’ha dimenticata per lungo tempo. Come si svaluta il peso di una donna che decide di
scrivere contro tutto e tutti? Riducendo le sue parole a mero romanzo rosa. Meno male
che l’hanno dimenticata per un po’, così adesso può tornare luminosa, e noi possiamo
riamare le sue parole come fossero nuove.
“Usciamo come da una vita subacquea. Un lungo e remoto periodo nel quale ogni energia
intellettuale ha dovuto operare in zona d’aria condizionata, a prezzo di rientramenti,
deviazioni, mutilazioni. […] Ma ci sembra venuto, adesso, il momento di ritrovarsi, unirsi,
riaffacciarsi insieme a un balcone sul mondo, sorretti da quella solidarietà di patimento che
è ancora stimolo di conoscenza, d’esperienza, di sopravvivenza. Si tratta insomma di
ricollegarsi al cerchio universale “.
Alba de Cespedes scriveva dopo la guerra queste parole che sembrano dirette a noi.
La sua breve speranza. Il motivo per raccontarla.
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TEATRO DELL’ORTICA Associazione di Promozione Sociale via Salvador Allende 48,
16138 GenovaINFO E PRENOTAZIONItel. 010.8380120 (Lun-Ven 10.00/16.00)email
organizzazione@teatrortica.itweb www.teatrortica.itBIGLIETTI / CARNETINTERO
12.00 euroRIDOTTO 10.00 euro (under 14, over 65, soci COOP – una tessera 2
ingressi -, Green Card, abbonati ai teatri della rete Genova Teatro)CORSISTI ORTICA
8,00 euroABBONAMENTO SPIRALI 3 spettacoli in 3 teatri 24.00 euro (valido solo per
gli spettacoli della rassegna SPIRALI)
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FIABE FUORI DAL CENTRO
2022/2023
Domenica pomeriggio ore 16.00
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30 ottobre 2022 Evento per festa di Halloween
LA SOFFITTA STREGATA Lospaventapasseri Teatro
età 3/10 anni
scritto, diretto e interpretato da Marco Pernici
La notte di Halloween, il nostro protagonista decide di entrare nella vecchia soffitta a cercare dei
travestimenti per poi uscire in strada e spaventare la gente del paese; si rivelerà però lui a essere
spaventato poiché la soffitta, proprio nella notte di Halloween, verrà popolata di fantasmi, oggetti
stregati prenderanno vita e vi rimarrà chiuso dentro!
Riuscirà a uscire senza morire di paura?
Il mistero e la paura vengono affrontati in maniera comica e divertente.
Con questa storia Lo Spaventapasseri Teatro vuole divertire, emozionare e tenere tutti gli
spettatori con la curiosità di sapere come andrà a finire l’avventura del protagonista, regalando ai
bambini – e non solo – la possibilità di sognare a occhi aperti e vivere la misteriosa magia della festa
di Halloween.
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6 novembre 2022
ANDIAMO DAL MAGO DI OZ! Teatro dell’Ortica
età 4/11 anni
con Martina Fochesato, Gaia Salvadori, Nicoletta Tanghèri, Elisabetta Rossi
video Giancarlo Mariottini
testo e regia Elisabetta Rossi
Dorothy è tornata dalla Città di Smeraldo e racconta alla zia Em la sua meravigliosa avventura nel
Paese di Oz. Gli amici Spaventapasseri, Taglialegna e Leone prendono vita insieme ai suoi ricordi e
la zia Em trascrive in un libro il lungo e pericoloso viaggio della nipotina per ritornare a casa, la
sconfitta della strega cattiva dell’Ovest e l’incontro con il grande mago di Oz, perché un’avventura
così straordinaria non può essere dimenticata.
La fiaba americana di L. Frank Baum “The Wonderful Wizard of Oz” (1900) è messa in scena con
l’aiuto di riprese video con cui gli attori interagiscono, utilizzando come colonna sonora per i
movimenti scenici le musiche tratte dal famoso musical di Victor Fleming interpretato da Judy
Garland. La narrazione segue il percorso originale della fiaba, utilizzando come escamotage tecnico
il racconto scritto dalla Zia Em che raccoglie in un diario le avventure della nipotina Dorothy.
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13 novembre 2022
STORIE DI CANTASTORIE Marina La Torre
età 4/9 anni
di e con Marina La Torre
Storie canticchiate, lette, animate, ispirandosi alla tradizione dei cantastorie medievali, dei
narratori giapponesi e dei nonni. Storie di amicizia, storie pasticciate, dialoghi nonsense e risate.
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20 novembre 2022 In occasione della Giornata per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
ÇEDRITO Teatro dell’Ortica
età 5/10 anni
di e con Irene Gulli
Çedrito il folletto è appena stato promosso “protettore del bosco da Madre Natura”.
Ma le giornate del folletto non sono tutte “rose e fiori”: c’è molto lavoro da fare. Ben presto
Çedrito dovrà affrontare anche una “spinosa” situazione. Come riuscirà a superare le difficoltà?
Serviranno molto coraggio, fantasia e anche l’aiuto dei bambini.
Uno spettacolo divertente e coinvolgente, per bambini dai 4 ai 10 anni, che parla di crescita
personale e fiducia in sé stessi, realizzato attraverso l’uso di varie tecniche teatrali, con un occhio
all’ecologia.
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27 novembre 2022
BOTTONI Arteinscacco, Teatro di Dioniso, Iraa Theatre
Per tutti
di Roberta Bosetti
con Annalisa Canetto e Livio Ghisio
regia Renato Cuocolo
BOTTONI mette in scena la tradizione della favola, partendo dai classici del genere, puntando su
un innovativo metodo di narrazione. Ricreando la struttura tipica di ogni racconto di fate (Il
distacco, la sventura, la foresta misteriosa, le terre lontane, la sposa etc.) utilizza a piene mani i
personaggi iconici dell’immaginario fiabesco.
Così troveremo insieme Il Principe Azzurro, chiamato qua Affascinante, la Bella Addormentata,
Pollicino, Hansel, Gretel, Biancaneve e in una rumorosa Casa di Correzione per i Cattivi delle Fiabe
incontreremo insieme alla strega, i quaranta ladroni, l’Orco, Lucignolo e finanche Geppetto, se pur
qui per un errore giudiziario. Materiali poveri e quotidiani, facilmente reperibili, attraverso un uso
immaginativo diventano i protagonisti del racconto. Su tutto i bottoni, che si trasformano nei
personaggi principali, così come un guscio di noce diventa una nave, che per quanto ne sappiamo,
può affondare in un bicchier d’acqua.
Insieme al racconto di classici della narrativa per l’infanzia lo spettatore viene esposto e stimolato
ad un uso inventivo degli elementi presenti in ogni casa. Viene stimolato alla creazione di un
mondo e alla messa in scena partendo da elementi della sua realtà che solo grazie ad uno sguardo
diverso possono acquisire sensi, funzioni e significati diversi, stimolando, nel piccolo ascoltatore un
uso immaginativo verso la costruzione di universo creativo.
La creatività va come tutte le qualità stimolata ed è proprio questo che il progetto si prefigge. Non
solo passivo ascoltatore ma produttore di senso, scopritore di possibilità.
Il tutto viene presentato così come, con successo, è stato sperimentato negli ultimi spettacoli con
la produzione video live che segue e approfondisce gli elementi della narrazione trasformandoli
attraverso le immagini che rinforzano e/o stravolgono la realtà degli oggetti stessi. Un rametto di
foglie diventa un bosco, un biscotto la casa di marzapane…
BOTTONI è una proposta innovativa che si rivolge ad un pubblico di tutte le età
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4 dicembre 2022
CANTO DI NATALE Teatro dell’Ortica
Per tutti

di Charles Dickens
adattamento e regia Irene Gulli e Ilaria Piaggesi
con Irene Gulli e Ilaria Piaggesi
scene Davide Aloi
Due Attrici strampalate si trovano di fronte ad un pubblico desideroso di una storia natalizia. Le
due decidono così di vestire i panni del celebre Ebenizeer Scrooge e dei tre spiriti del Natale, come
racconta il celebre Canto di Charles Dickens. Dalle loro valige prendono vita i tanti personaggi,
luoghi e ricordi che animano la storia, costruendo con poco un clima magico e Natalizio.
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PAUSA NATALIZIA
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15 gennaio 2023 nuova produzione 2022
IL CANTO DELL’ALBERO Teatro dell’Ortica
Per tutti
Coproduzione Iren e Fondazione AMGA
in collaborazione con Teatro dell’Ortica
drammaturgia Daniela Bergamotti
con Giancarlo Mariottini, Ilaria Piaggesi, Riccardo Selvaggi
regia Giancarlo Mariottini
coreografie Rossana Molinaro
figure ed elementi scenografici Ariela Maggi
scene Davide Aloi
fonica Andrea Monte
Anno 2100: la Terra non naviga in buone acque. I cambiamenti climatici e l’inquinamento hanno
mutato il paesaggio e la vita nel pianeta. I ghiacciai si sono sciolti e il mare ha cancellato dalla carta
geografica paesi e città. Dove erano le grandi foreste ora vi sono immensi deserti e molti animali
sono destinati all’estinzione o già estinti. Un’antica leggenda, rivela che il respiro di Prometheus, il
padre di tutti gli alberi, potrebbe invertire la rotta. La storia narra che il grande albero giace
addormentato in un luogo segreto. La chiave per trovarlo è un’antica filastrocca “Il canto
dell’albero”, le cui strofe, dall’alba dei tempi, sono conosciute soltanto da alcuni animali eletti, i
“cavalieri”. Ogni cavaliere è custode di un frammento del cantico, tramandato attraverso le
generazioni, che cela tra le rime un indizio che conduce al cavaliere che conosce la strofa
successiva.
Pingo, un pinguino originario dell’Antartide, intraprende con Rama, l’ultima delle tigri, un viaggio
attraverso i continenti per rintracciare i custodi, ricostruire il canto e risvegliare il grande albero.
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22 gennaio 2023
CAPPUCCETTO ROSSO Gino Balestrino
Commedia giocosa per burattini dalla fiaba dei Fratelli Grimm
testo e animazione di Gino Balestrino
burattini di Monique Quartini
costumi di Maria Carla Garbarino
musiche originali di Bianca Barletta e Paolo Repetto
Presentiamo qui, secondo gli stili di tipici del teatro dei burattini e in una forma adatta ai gusti del
pubblico contemporaneo, una delle storie più amate.

Fiaba sui temi della trasgressione e della paura – e in questo particolarmente attuale – la vicenda
narrata induce i bambini alla necessaria riflessione sui pericoli che possono darsi nei casi della vita.
È insieme storia di ingenuità e noncuranza, favola di coraggio e di conforto dove si ha modo di
sperare, anche di fronte a un grave errore, in una soluzione positiva.
Ma è anche una storia che presenta situazioni potenzialmente comiche che offrono, con la forte
tipizzazione dei caratteri che regolano i rapporti fra i vari personaggi, gustosi quadretti capaci di
coinvolgere anche il pubblico più smaliziato.
Animati da Gino Balestrino i bei burattini scolpiti in legno da Monique Quartini cantano e
raccontano la storia di Cappuccetto Rosso e dei suoi variabili rapporti con la mamma e con la
nonna, del Cacciatore e degli animali che vivono nel bosco, del Lupo e della sua fame smisurata, di
paura e di salvezza con un inedito finale, in uno spettacolo divertente per tutte le età.
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29 gennaio 2023 In occasione della Giornata della Memoria
CUORE Teatro dell’Ortica
età 5/10 anni
di e con Ilaria Piaggesi
Nella soffitta di una casa disabitata, ogni giorno un Bambola aspetta il ritorno della sua bambina.
In questa attesa cerca di ravvivare i ricordi che le legano, ricordi delle loro avventure e del loro
passato insieme, affinché non si perdano nel tempo e nella polvere che nasconde tutti gli altri
oggetti. Il racconto della Bambola dolce e intenso attraversa un passato fatto di giochi e
spensieratezza, difficoltà e sfide condite di amicizia e coraggio, in luoghi che passano da essere
terre neutrali a zone di guerra. Una storia su come trovare ingredienti preziosi da utilizzare in
situazioni difficili!
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5 febbraio 2023
OGNI COSA A SUO TEMPO Lospaventapasseri Teatro
età 3/10 anni
scritto, diretto e interpretato da Marco Pernici
Un simpatico contadino cura con passione le piante del suo giardino tra cui un fiore molto
particolare, tra di loro nascerà una grande amicizia e assieme affronteranno le diverse avventure
di ogni stagione. Riusciranno a superare tutte le difficoltà e vivere felici e contenti?
Lo spettacolo mostra in maniera poetica l’importanza del prendersi cura, il contadino protegge il
suo amico fiore dalle intemperie delle stagioni, giocando in maniera divertente con i quattro
elementi e sottolineando il passare del tempo con la musica.
Sarà la potenza evocativa del gioco teatrale a trasportare il pubblico in situazioni divertenti e
poetiche, mostrando l’importanza di curare i propri affetti, che siano amici ai quali vogliamo bene
o anche oggetti a cui teniamo.
Lo Spaventapasseri Teatro, anche in questo spettacolo, utilizza poesia e comicità per far
affezionare il pubblico al protagonista attraverso una storia coinvolgente raccontata e mostrata
utilizzando l’arte della mimica, l'espressione corporea e le tecniche della clownerie, lasciando nei
bimbi, e non solo, il piacevole ricordo delle risate, delle emozioni e gli spunti educativi di questa
storia.
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12 febbraio 2023 nuova produzione 2023

IL BRUTTO ANATROCCOLO Teatro dell’Ortica
età 5/10 anni
con Martina Fochesato e Nicoletta Tanghèri
disegni Martina Fochesato
luci e musiche Davide Aloi
regia e movimenti scenici Elisabetta Rossi
“Il brutto anatroccolo” è una favola scritta da H. C. Andersen, la cui “morale” vuole insegnare a
credere in sé stessi, a non perdere mai la speranza anche se il presente è difficile e ci si sente
inadeguati e inadatti a vivere perché ognuno può trasformarsi in uno splendido cigno.
Il racconto tradizionale del piccolo pulcino bistrattato e cacciato dai suoi simili, che vorrebbe
lasciarsi morire perché più volte abbandonato, viene trasformato in un’animazione teatrale in cui
l’attrice narrante, Nicoletta Tangheri, interagisce sia con il pubblico che con l’artista Martina
Fochesato, disegnatrice e ambientatrice della vicenda.
Il lieto fine, con la trasformazione in cigno dell’anatroccolo e l’accoglienza nel gruppo dei suoi
simili vuol essere un incoraggiamento a crescere e a credere nelle proprie potenzialità nonostante
qualcuno sostenga il contrario.
Lo spettacolo è adatto ad un pubblico dai 5 ai 10 anni, ma godibile, proprio per la sua tematica e la
leggerezza con cui viene affrontata, ad ogni età.
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19 febbraio 2023 Chiusura della Stagione Teatrale
FESTA-ANIMAZIONE DI CARNEVALE a cura del Teatro dell’Ortica
Per tutti
Una fantastica caccia al tesoro con indovinelli e sorprese per tutte le età. Gli attori del Teatro
dell’Ortica condurranno gli spettatori in un percorso divertente con una grande sorpresa finale. I
bambini potranno partecipare mascherati.
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INFO & PRENOTAZIONI
gli spettacoli si svolgeranno nel rispetto delle normative vigenti anticovid
Prenotazione obbligatoria scrivendo a organizzazione@teatrortica.ito al tell.
0108380120
La prenotazione è da ritenersi valida a conferma ricevuta
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BIGLIETTI
INTERO € 12,00
RIDOTTO € 10,00
under 14, over 65, soci COOP (una tessera 2 ingressi), abbonati ai teatri della rete
Genova Teatro
CORSISTI ORTICA € 8,00