Sold-out e risate: queste le parole che meglio descrivono il comico Angelo Pintus, che ha debuttato ieri sera al Politeama Genovese con il suo nuovo spettacolo Bau. Il comico era atteso a Genova dal 2020, quando a causa della pandemia da COVID-19, ha dovuto rinviare lo spettacolo. Ma l’attesa ne ha sicuramente valso la pena. Pintus ha saputo far divertire il pubblico, in uno spettacolo capace di variare da un argomento all’altro, tra storie personali e fatti di cronaca. E non sono mancati anche i riferimenti alla nostra città, tramite l’utilizzo di diversi intercalari tipici del nostro dialetto e all’apertura dello spettacolo con la canzone Trilli Trilli.
Pintus non ha del resto neppure tralasciato di soffermarsi sull’attuale situazione politica e sulle recenti elezioni, lanciandosi in simpatiche imitazioni di diversi personaggi, tra i quali Silvio Berlusconi (con un’ampia riflessione sul suo nuovo profilo Tik Tok), Giorgia Meloni e Giuseppe Conte del quale ha ricordato gli annunci durante il lockdown.
Pintus ha anche affrontato tematiche più profonde e personali, come la futura nascita del figlio e il racconto delle difficoltà affrontate dalla coppia per arrivare alla gravidanza, il tutto riletto naturalmente in chiave comica, con la capacità di smorzare anche le situazioni mediche più private e imbarazzanti.
Inevitabile anche il riferimento al programma televisivo LOL e ai tormentoni che ancora adesso lo accompagnano quando viene fermato per strada dai numerosi fan.
Le varie gag sono state accompagnate da continue risate e applausi a scena aperta dal pubblico genovese.
Lo spettacolo, che resterà in replica fino a domenica, è sold-out in tutte le date. Infatti già nel 2020 le date erano andate ad esaurimento e con il nuovo programma i pochi biglietti che si erano resi disponibili a causa di alcune restituzioni sono stati venduti in poche ore lasciando tanti spettatori delusi. Speriamo che ciò rappresenti un invito per il comico a tornare presto nella nostra città.
