Un week end dedicato a Paganini fra mostra e presentazione Atti

Era la notte dl 13 settembre 1971 quando fu abbattuta la facciata della casa natale di Niccolò Paganini, in passo di Gattamora. Si compiva uno scempio avviato due anni prima con la demolizione dell’intero quartiere popolare sacrificato al nuovo piano urbanistico. Pochi mesi dopo, nel 1972, dopo lunghe traversie, lo Stato italiano acquisiva il Fondo Paganini comprendente 95 manoscritti dell’illustre compositore e violinista genovese. Il Fondo fu affidato alla Biblioteca Casanatense di Roma e dato il barbarico atto dell’anno precedente, i genovesi non poterono neppure protestare.

Dall’acquisizione del Fondo sono dunque trascorsi cinquasnt’anni e per ricordare quello storico atto, gli Amici di Paganini, in collaborazione con il Comune di Genova e con la Biblioteca Casanatense di Roma, hanno organizzato una “due giorni” dedicata appunto a Paganini.

L’appuntamento è a Palazzo Tursi nelle sale paganiniane dei Musei di Strada Nuova.

Sabato prossimo, con inaugurazione alle ore 10, le sale paganiniane accoglieranno sei autografi di Paganini. L’iniziativa è resa possibile grazie a una convenzione stipulata dagli Amici di Paganini di Genova (Centro Paganini per la ricerca e la didattica) con la Biblioteca Casanatense di Roma con la quale è stata avviata una collaborazione  finalizzata a favorire sempre più la conoscenza del Fondo: i manoscritti verranno digitalizzati nlla sede del Docsai del Comune e collocati nel sito del «Centro Paganini per la ricerca e la didattica» (www.centropaganini.it), nella Biblioteca digitale che intende diventare un punto di riferimento essenziale per gli studiosi di Paganini, accogliendo documenti, testi, musiche del grande compositore e violinista genovese.

I sei autografi presentati appartengono (con la sola eccezione della Sonata Napoléon per Violino e Orchestra M. S. 5) alla ricca produzione cameristica di Paganini e risalgono tutti alla fase creativa precedente la tournée intrapresa nel 1828.

Domenica, alle ore 15, nel Salone di Rappresentanza adiacente alle Sale Paganiniane (con ingresso gratuito), la direttrice della Biblioteca Casanatense, Lucia Marchi, terrà una conversazione sul Fondo Paganiniano. A seguire verrà presentato il volume edito da Serel International – Stefano Termanini editore, “Paganini: genesi ed eredità di un mito” che raccoglie gli Atti del Convegno tenuto nell’ottobre 2021  nell’ambito del “Paganini Genova Festival”. Parteciperanno alla presentazione, con l’editore, i curatori del volume, Mariateresa Dellaborra, Roberto Iovino e Danilo Prefumo. Interverranno anche i violinisti Filippo Bogdanovic e Filippo Taccogna e il chitarrista Michele Trenti, pèrtesidente degli Amici di Paganini.