Tina Turner, addio alla Regina del rock

La musica rock ha perso la sua Regina. A 84 anni si è spenta Anna Mae Bullock, in arte Tina Turner, autentico mito del nostro tempo.

La sua carriera lunga più di mezzo secolo ne ha fatto una protagonista assoluta del mondo musicale internazionale. Impressionante la sua palmares: nel 1967 è stata la prima artista afrostatunitense e la prima donna ad apparire sulla copertina della rivista “Rolling Stone”, nel 1986 ha ricevuto una stella sulla Hollywood Walk of Fame, nel 1991 è stata inserita assieme all’ex marito Ike Turner nella “Rock and Roll Hall of Fame”.

La Turner nel corso della sua carriera ha ricevuto dodici Grammy Awards, di cui otto competitivi e quattro onorari, oltre a tre Grammy Hall of Fame e un Grammy Lifetime Achievement Award. Nel dicembre del 2005 era stata insignita del “Kennedy Center Honors” per le sue performance artistiche, entrando a far parte di una ristretta cerchia di artisti comprendente anche Aretha Franklin, Ray Charles, Little Richard e Chuck Berry. Nel 2004 la rivista “Rolling Stone” l’ha inserita al 17º posto nella classifica dei migliori cantanti di sempre: con oltre 100 milioni di copie vendute in tutto il mondo, la Turner è stata inoltre una delle artiste di maggior successo nella storia della musica contemporanea.

Tina Turner era nata per fare la cantante. A 10 anni cantava già nel coro della Chiesa.

Voce potente, graffiante, la Turner ha unito per tutta la vita a una vocalità inconfondibile, capace di straordinarie sfumature una presenza scenica trascinante.

La sua carriera, incredibilmente lunga si divide essenzialmente in due grandi fasi: la prima, quella del lancio internazionale si sviluppò accanto al marito Ike Turner. Un duo straordinario sul piano artistico che finì tuttavia nel 1976 quando i due si separarono. L’anno prima la Turner era apparsa nel ruolo dell’Acid Queen, una prostituta tossicodipendente in Tommy, versione cinematografica del celebre musical degli Who diretto da Ken Russell. Nel 1979 lavorò anche in Italia come vedette fissa del varietà del sabato sera della Rete 1 Luna Park, condotto da Pippo Baudo. Il pubblico italiano ne ricorda pure le apparizioni al Festival di Sanremo.

Dopo qualche anno di oblio, ecco la seconda fase: grazie all’incontro con Roger Davies (già manager di Olivia Newton-John), Tina Turner ha ritrovato pubblico e determinazione e a partire dagli anni Ottanta si è confermata una delle più ammirate e amate artiste a livello mondiale. Da ricordare la collaborazione con Rod Stewart, con i Rolling Stones, con Chuck Berry e con Eric Clapton.

Nel 1985 ha partecipato anche a USA for Africa, un supergruppo di 45 celebrità della musica pop (tra cui Michael Jackson, Lionel Richie, Stevie Wonder e Bruce Springsteen,) cantando We Are the World prodotta da Quincy Jones e incisa a scopo benefico.

La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel firmamento del rock.