Cresce sempre più il ciclo di incontri a cura di Jacopo Baccani intitolato “Gli architetti raccontano l’architettura e il paesaggio nerviese” presso le Raccolte Frugone, Musei di Nervi. Dopo il partecipato evento con Antonio Lavarello, grande successo anche per l’appuntamento di ieri, mercoledì 15 novembre tenuto da Caterina Tamagno, su “La Paseggiata di Nervi. Visioni di costa tra Otto e Novecento”. Un excursus interessante e godibile che, tramite una lunga ricerca di archivio, ha condotto a una selezione di fotografie storiche e documenti iconografici attraverso cui leggere la storia e i cambiamenti dall’arredo urbano alla vegetazione che fa da cornice.
Nel novero delle figure di spicco citate quella del Marchese Gaetano Gropallo – tra le altre cose rivestì il ruolo di sindaco di Nervi – che fu grandissimo promotore dello sviluppo del turismo nerviese. “Proprietario di Parco Gropallo – spiega Caterina Tamagno- che con Parco Serra nel 1927 andrà a costituire il primo nucleo dei parchi di Nervi. Aprì un albergo nella sua proprietà La Pensione Inglese 1863 – adesso sede della scuola media e di alcune succursali di licei- in diretto collegamento con il parco. Proprio Gropallo fece avviare – nel 1862 – i lavori di costruzione per realizzare una vera e propria passeggiata a mare. La Promenade voluta dal Marchese Gropallo era in precedenza un sentiero usato dai pescatori per raggiungere la costa e dai contadini per arrivare ai terreni agricoli che in quel tempo digradavano sino al mare. Quando apre al pubblico la passeggiata, all’epoca intitolata alla Principessa di Piemonte (nome che manterrà sino al 1944 – il 19 giugno 1945 viene intitolata ad Anita Garibaldi) è costituita da un primo tratto che dal porticciolo accompagna sino all’antica Torre Gropallo“. Da qui la trattazione è passata esaustivamente attraverso Ottocento e Novecento, parlando anche dei flussi turistici, degli stabilimenti, delle diverse strutture di pregio, ma soprattutto delle caratteristiche che la rendono unica.
“Percorrendo la Passeggiata di Nervi– conclude Caterina Tamagno- , possiamo godere di un panorama sulla costa di Genova, nelle giornate terse sulla costa di quasi tutto il ponente ligure, senza incontrare alcun impedimento. Siamo su una terrazza, su uno scoglio sul ponte di una nave da cui ammirare i flutti, con i loro mutamenti, il loro andare e venire, potendone assaporare tutte le componenti, ne sentiamo il profumo, la temperatura e il rumore senza essere disturbati“.
Il prossimo appuntamento è fissato per mercoledì 29 novembre con Jacopo Baccani su “Nervi futuribile. Renzo Picasso e la elettroferrovia per Cima Fascie” con inizio alle 17.15 ( prenotazione obbligatoria al numero 010 5576900 tutti i giorni tranne il lunedì. Partecipazione gratuita acquistando il biglietto del Museo; intero 5 euro, ridoto 3 euro).