A me gli occhi: riapre la Tosse

Al Teatro della Tosse stanno scaldando i motori, ed è tutto pronto per scendere di nuovo in pista. Da mercoledì 22 settembre, infatti, riparte la loro programmazione. Il Teatro della Tosse è entusiasta di ospitare il pubblico in sala con continuità, a quasi dodici mesi di distanza dalla seconda chiusura per il Covid.

«Quest’anno iniziamo con il mettere in scena prima i nostri spettacoli – commenta il direttore di Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse Amedeo Romeo – Solitamente la programmazione prende il via a ottobre ma, vista la situazione, già che si può lavorare è meglio approfittarne». Quella che la Tosse ha presentato oggi alla stampa è una programmazione di soli tre mesi, perché il Covid ha insegnato a tutti a navigare a vista e a muoversi con cauto entusiasmo.

In questi mesi, caratterizzati da naturali alti e bassi, “quelli della Tosse” hanno posto una grande attenzione per capire le evoluzioni delle normative sullo spettacolo dal vivo e individuare gli spazi di intervento per rimanere in contatto con il pubblico. Gli sforzi sono stati premiati perché gli spettatori non solo non ha mostrato segni di cedimento, ma il seguito è stato ancora più solido di quanto ci si potesse aspettare.

La prima parte del 2021 è stata caratterizzata da una ricchissima proposta realizzata in pieno stile Teatro della Tosse, quindi alla ricerca di nuove soluzioni e costruendo un dialogo con il pubblico attraverso i mezzi tecnologici e con la nascita di una “stagione telematica” intitolata Onlife. Otto puntate tra spettacoli, dibattiti, podcast, musica. L’idea ha restituito numeri sorprendenti come: 27.944 visualizzazioni su Facebook, di cui 3.268 continuative per un totale di 39.856 minuti di visione e 4.441visualizzazioni su YouTube.

Sebbene il 28 aprile 2020 si potesse ritornare in sala, il Teatro della Tosse si è voluto concentrare sugli spazi aperti, che anche in questa stagione che si sta per aprire rivestiranno un ruolo importante.

Tante sono state le iniziative portate avanti da giugno, mese in cui ricorreva il compleanno del maestro Emanuele Luzzati, per il quale sono state organizzate una serie di iniziative, sostenute fortemente dal Comune di Genova e dalla Regione Liguria.

Ma il 2021 segna anche un altro e non meno importante anniversario per il teatro italiano e genovese, ovvero la nascita di Aldo Trionfo – amico e compagno di scuola di Lele – che ha cambiato le regole del linguaggio scenico dando il via a una nuova chiave registica e  che ha osato, per primo, scegliere testi inusuali e all’avanguardia.

La Tosse celebra così uno dei suoi fondatori con lo spettacolo La tragica storia del dottor Faust liberamente tratto da Christopher Marlowe, testo su cui Trionfo ha impresso un ricordo indelebile. Lo spettacolo con la regia del giovane e promettente Giovanni Ortoleva, sarà in scena dal 3 al 14 novembre.

Giovanni Ortoleva (foro Giulia Lenzi)

 

A me gli occhi, questo il titolo della stagione del Teatro della Tosse, prima di essere un semplice cartellone teatrale è un progetto. Si tratta di tre mesi di attività per un insieme davvero eclettico, che coinvolgerà l’intera città, in collaborazione con diverse realtà del territorio, nelle sale del teatro di Sant’Agostino e del Teatro del Ponente (dove le attività cominciano sabato 18 settembre), ma anche nelle strade e nelle piazze, con spettacoli, danza, concerti mostre, incontri, progetti, con la città e per la città.

A valorizzare la comunicazione del programma, da questo autunno e per il prossimo triennio, prende il via una collaborazione con Luca Vacchelli, architetto e disegnatore, e il suo Architettura della natura, un progetto di ricerca sul disegno a matita di animali.

Io provo a volare

Mercoledi 22 settembre, in sala Trionfo, una intera giornata di Performing+, il progetto triennale promosso da Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione Piemonte dal Vivo, in collaborazione con l’Osservatorio Culturale del Piemonte, per rafforzare le competenze dei soggetti del Terzo Settore attivi nello spettacolo dal vivo in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

Uno spettacolo che dal titolo sembra voler portare molta fortuna a questa nuova stagione teatrale per il Teatro della Tosse di Genova.

Il programma completo si trova sul sito del Teatro della Tosse.