Noi genovesi abbiamo avuto il piacere di gustarci l’eleganza e bravura di Jacopo Tissi quest’estate quando è stato ospite nello spettacolo Pas de deux for Toes and Fingers con protagonista Svetlana Zakharova al Festival di Nervi. Tissi infatti da anni duetta con l’étoile russa, prima quando era nell’organico del corpo di ballo della Scala e poi dopo il suo trasferimento fortemente voluto da Makhar Vaziev al Bolshoi di Mosca . Il direttore del ballo del più importante teatro russo infatti nel luglio del 2019 ha portato il ballerino originario di Landriano (un paese nella provincia di Pavia), ad essere Solista Principale della prestigiosa compagnia russa, dove ha raggiunto un’enorme maturità artistica oltre che avere l’occasione di girare il mondo per interpretare i grandi ruoli del repertorio classico.
Il 31 dicembre scorso sulle tavole dello storico palcoscenico moscovita, Tissi è stato promosso étoile dal direttore Vaziev e il 4 gennaio la nomina è stata ufficializzata dal Teatro. Per Tissi si sono così spalancate le porte dell’olimpo del Balletto del Bolshoi, quel rango esclusivo in cui brillano i divi Svetlana Zakharova, Denis Rodkin, Olga Smirnova, Vladimir Lantratov, protagonisti assoluti delle mondovisioni al cinema della leggendaria compagnia russa e simbolo nazionale. Un colpo di scena da fiaba post-natalizia in quanto la nomina è arrivata proprio dopo aver danzato da Principe nell’iconico Schiaccianoci di Yuri Grigorovich in coppia con Eleonora Sevenard.
Una vetta importante per un danzatore di soli 26 anni! Una vetta che inorgoglisce il nostro Paese in quanto essere étoile del Bolshoi di Mosca sembrava un traguardo inimmaginabile per uno straniero. Ma evidentemente quel viso bellissimo e corpo statuario (che sfiora il metro e novanta di altezza) sono riusciti a fare colpo su Makhar Vaziev, che dopo sette anni alla direzione del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, lasciò l’incarico per assumere la guida del Corpo di Ballo al Teatro Bolshoi di Mosca. Quel direttore che a Milano aveva scoperto il talento del giovane ballerino sostenendolo allora come adesso: “Vaziev è sempre lì, pronto a spronarmi. E poi posso contare sul mio maestro Aleksander Vetrov. È un privilegio, raro in altre compagnie, avere un maestro che ti segue personalmente e ti cura, non solo per gli aspetti artistici e professionali, ma anche umani. Nei momenti duri è una colonna fondamentale” raccontò il ballerino in un intervista sul Sole 24Ore confermandoci che il mestiere del ballerino non è certo una passeggiata se vuole raggiungere alti livelli. Ebbene adesso il bel Joacopo, con il titolo di étoile, danzerà al Bolshoi già dopodomani , il 10 gennaio Raymonda, e il 18 Il Lago dei Cigni.
Orgoglioso ddel talento italiano anche il Ministro della Cultura Franceschini :“È un traguardo straordinario per un talento riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo. La nomina a Principal Dancer del celebre teatro di Mosca”, ha detto Franceschini, “è un altro importante riconoscimento per la danza Italiana. Che deve essere sostenuta con impegno”. Speriamo sia davvero così, aggiungiamo noi.
Alla domanda se intenda tornare alla Scala ora che il direttore del ballo è Manuel Legris, con cui lavorò a Vienna nel 2014, Tissi ha risposto : “Mi piacerebbe molto, sono cresciuto alla Scuola di ballo della Scala, poi nel Balletto della Scala. Chissà che non si crei l’occasione giusta per tornare a ballare a Milano. Il mio futuro però è a Mosca”. Comprendiamo e non commentiamo, augurando invece il più sincero “In bocca al lupo” a Jacopo.