La scomparsa di Giuseppe Pericu

Un grave lutto ha colpito il mondo politico e culturale di Genova. E’ scomparso all’età di 84 anni Giuseppe Pericu.

Avvocato, docente universitario, Pericu è stato sindaco di Genova per due mandati dal 1997. Un decennio cruciale per la città. Fu lui a gestire la tragica situazione del G8 e successivamente a rilanciare Genova grazie alla nomina a capitale della cultura nel 2004.

E se al primo mandato fu eletto al secondo turno con il 51,5% dei voti, al secondo passò al primo turno con il 60,3% dei voti, confermandosi il sindaco probabilmente più popolare e amato di questi ultimi decenni.

Personalmente ho avuto il piacere di confrontarsi in numerose occasioni con lui.

Nel 2001 fu Pericu ad approvare il mio progetto delle manifestazioni per Verdi nel primo centenario della morte del grande compositore.

Nel 2014 fu nominato presidente del Conservatorio, proprio durante il mio mandato di direttore. Pericu era già allora presidente dell’Accademia Ligustica (carica che ricopriva tuttora) e grazie a questa sua doppia funzione, fu possibile  avviare con il Ministero la progettazione del Politecnico delle Arti, una istituzione nuova, nata dalla fusione fra il Conservatorio e l’Accademia. Progetto ancora in piedi in attesa che si completi a breve l’iter di statizzazione dell’Accademia per il quale la presenza di Pericu è stata certamente determinante.

Uomo di profonda cultura, ma anche caratterizzato da un lodevole senso pratico, ironico e sempre misurato, Pericu ha saputo governare e gestire le sue numerose cariche sempre con chiarezza, apertura e spirito di collaborazione.