A Bargone in ricordo di Fracchia

Bargone è una piccola frazione di Casarza Ligure. La si raggiunge inerpicandosi per una strada alquanto ripida, in mezzo a boschi. E lì, girando a piedi per il centro, ci si imbatte nel Giardino Letterario di Casa Umberto Fracchia.

Lo scrittore Umberto Fracchia

Umberto Fracchia  è stato un intellettuale dagli interessi vasti ed eterogenei. Dopo aver diretto la sezione letteraria della Mondadori e aver lavorato come inviato da Parigi per il Corriere della Sera, dopo essere stato l’anima di diverse importanti periodici letterari attraverso i quali ha fatto ampia opera di promozione di giovani talenti, dopo essere stato anche produttore cinematografico,  decise di vivere tra Roma e Casarza Ligure, precisamente a Bargone (lì aveva trascorso con la famiglia molte estati in gioventù), dove secondo le sue parole era possibile “trovare cose semplici, onesti passatempi. Oltre a ciò, una pace assoluta, solitudine e silenzio, senz’altra musica tranne quella del vento, della pioggia e delle campane”. Dal 2021 il Comune di Casarza Ligure ha istituito un premio letterario per celebrare l’arte narrativa di Umberto Fracchia e creato il Giardino letterario con il progetto di farne un punto di riferimento culturale.

Il Giardino di Casa Fracchia

Ieri sera il Giardino è stato appunto animato da una iniziativa molto interessante nata nell’ambito di “Liguria delle Arti” il progetto culturale che da cinque anni l’attore Pino Petruzzelli realizza con il suo gruppo e con il sostegno della Regione e di varie istituzioni. Obbiettivo è far conoscere i tesori della nostra Regione creando incontri letterari e musicali davanti a un’opera d’arte, o in una struttura architettonicamente preziosa.

Pino Petruzzelli

Ieri oggetto della celebrazione, appunto lo scrittore Fracchia, affiancato a Giuseppe Ungaretti: i due pur nella loro differente personalità, avevano tratti comuni, ad esempio nell’amore per la cultura francese che all’epoca significava essenzialmente avere una prospettiva di respiro internazionale.

A raccontare la straordinaria vicenda artistica e culturale di Fracchia e i suoi rapporti con Ungaretti è intervenuto Francesco De Nicola (docente universitario oltre che presidente della sezion e ligure della Società Dante Alighieri) che alla ben conosciuta, solida preparazione letteraria unisce una ammirevole capacità dialettica. Petruzzelli e l’attrice Valentina Badaracco hanno proposto alcune poesie di Ungaretti e racconti di Fracchia (“Il cercatore di funghi”), mentre la violinista Yesenia Vicentini ha offerto alcuni intermezzi musicali eseguendo con fresca fluidità (nonostante l’umidità proibitiva) parte della Sonata op. 105 di Prokof’ev e la Sonata n.3 di Ysaye.

La violinista Yesenia Vicentini

Una serata, insomma molto piacevole, in un bel giardino del nostro entroterra mai sufficientemente valorizzato, e con una fresca brezza che ha persino costretto alcuni spettatori a indossare un golfino. Di questi tempi, un autentico piacere!