La Tosse: una estate fra Ariosto e Shakespeare

Dopo le circa 25000 presenze registrate da gennaio ad aprile nelle quattro sale tra centro storico e Voltri, la Tosse si appresta ad affrontare un’estate densa di attività mentre si definisce la nuova programmazione d’autunno.

Come è ormai tradizione la Tosse girerà la Liguria portando i propri spettacoli in palcoscenici naturali inconsueti e fermandosi quasi tutto il mese di agosto ad Apricale, una sede ormai storica per il Teatro genovese che vi opera da oltre trent’anni.

Dal 5 al 29 luglio nel Parco della Villa Duchessa di Galliera a Nervi andrà in scena Orlando d’amore furioso una nuova produzione firmata da Emanuele Conte e ispirata ad Ariosto. Sempre a luglio, grazie al contributo di Regione Liguria nell’ambito di Le notti bianche del teatro, Shakespeare by night raggiungerà  quattro  borghi dell’entroterra. Lo spettacolo replicherà anche a Cuneo nell’ambito del “Festival Cuneo Illuminata” e ad Apricale dove si fermerà dal 6 al 16 agosto.

Una scena da “Shakespeare by night” (foto Donato Aquaro)

 

A chiudere l’estate, in settembre, Terre del Rossese, nuovo progetto di valorizzazione culturale e turistica sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo con il bando InLuce, in partnership con i comuni di Dolceacqua, Soldano, San Biagio della Cima, Camporosso e Perinaldo nel cui ambito verranno realizzati laboratori di scrittura teatrale, attività di formazione con gli abitanti dei borghi e la ripresa dello spettacolo Di ulivi, vigneti, storie e silenzi, uno spettacolo itinerante in cui ancora una volta protagonista sarà il territorio.

Numerose infine le date estive dentro e fuori dalle sale, dopo il debutto dello scorso autunno in Sant’Agostino, di La via degli alberi di e con Pino Petruzzelli, coprodotto con Teatro Ipotesi.

Il programma delle attività prosegue in autunno con la prima nazionale de I nostri antenati, nuova produzione dedicata ad Italo Calvino, nell’anno di Genova capitale del libro e nel primo centenario della nascita dell’illustre scrittore: tre romanzi, tre spettacoli, tre sale per tre registi fortemente legati alla Tosse (Emanuele Conte, Giovanni Ortoleva e Laura Sicignano) in un percorso/ allestimento scenico a cura dello stesso Conte che permetterà al pubblico di vivere gli spazi dei Teatri di S’Agostino in modo del tutto nuovo ed inconsueto.

L’autunno segnerà anche alcuni ritorni, tra ospiti e collaborazioni artistiche dalla scena italiana, nella direzione di un teatro in profondo contatto con il  pubblico, partecipato e partecipativo: il cartellone completo sarà reso noto in settembre ma fra i titoli già sicuri si citano “Every brilliant thing”, regia di Fabrizio Arcuri con Filippo Nigro (3-4 novembre), “L’angelo della storia” di Teatro Sotterraneo (8-9 dicembre) e “Little boy” di Roberto Mercadini (15-16 dicembre).

 

Il cartellone completo è consultabile all’indirizzo www.teatrodellatosse.it