Notturni en plein air della Gog, straordinario successo dell’evento conclusivo con Alessandro Ricciardi

Agli eventi di qualità Genova risponde. Non c’è dubbio alcuno. Lo ha dimostrato anche la rassegna “Notturni en plein air della Gog” a Palazzo Ducale che ha inanellato ottime presenze e un positivo riscontro di critica. Per il gran finale del 10 agosto poi, sotto la pioggia delle stelle cadenti, ha toccato il record di oltre 230 persone nel pubblico, di tutte le età. Piacevole vedere per un concerto di classica la stessa Elvira Bonfanti di Palazzo Ducale e Alessia Donati della GOG reperire nuove sedie e agevolare direttamente i presenti oltre numero, che hanno formato l’ultima coda per entrare anche pochissimi minuti prima dell’inizio. Diversi i ritardatari poi, che si sono accomodati anche vicino alle colonne e in piedi.

Del resto l’introduzione impeccabile del Maestro Pietro Borgonovo, direttore artistico della GOG , che ha dato alcune chicche tra cui “l’anno per così dire del re maggiore di Beethoven” e il numero 12 associato ai Preludi di Debussy come di altri autori, senza mai scadere nel banale, ma restando comunque intellegibile al largo pubblico, è stata  una bella partenza. Poi il concerto, d’un fiato, e un bis solo concesso nonostante i lunghissimi applausi.

Il protagonista era un fuoriclasse, seppur giovane, Alessandro Ricciardi. Selezionato tra i migliori diplomati d’Italia nel 2014 partecipa alle rassegne pianistiche del Teatro La Fenice di Venezia, delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, della Giovine Orchestra Genovese e del Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni di Bolzano.
Dopo essersi affermato nei concorsi pianistici “Indianapolis Matinee Musicale” (USA), “Val Di Sole” (Trento), “Jan Langosz Città di Bardolino” (Verona) e il “Livorno Piano Competition”, Alessandro Riccardi intraprende tournée in Europa e America, esibendosi presso varie sale da concerto, tra cui: Teatro degli Arcimboldi (Milano), Palais des Congrès (Parigi), Wiener Stadthalle (Vienna), Hallenstadion (Zurigo), Geneva Arena (Ginevra), Heineken Music Hall (Amsterdam), Porsche Arena (Stoccarda), Palacio Vistalegre (Madrid), Palacio Euskalduna (Bilbao), Indiana Wesleyan University (Marion, USA), Università dello Yukatán (Mérida, Mexico), Teatro Goldoni (Livorno), in qualità di pianista solista, camerista e con orchestra, sotto la direzione di M. Dini Ciacci, C. Piazza, G. Lazzeri, G. Loprieno, A. Crow e K. Glann. Attivo anche come docente, Alessandro Riccardi ha insegnato pianoforte presso la Ball State University in Muncie, (USA) negli anni accademici 2019/2020/2021 e tenuto masterclass presso l’Università dello Yukatàn (Merida, Messico) e al Festival dei Colli di San Gemini (Terni), in collaborazione con l’Università di Łódź (Polonia). Nel 2021, in occasione dell’anno dantesco, Alessandro Riccardi ha realizzato un CD monografico sulla musica di Franz Liszt ispirata alla letteratura italiana: “Franz Liszt Pèlerinage en Italie, a Piano Journey in Italian Poetry”. A maggio 2022 l’album è stato presentato all’Università di Zurigo durante il convegno dantesco per i 700 anni dalla scomparsa di Dante Alighieri. Tocco pulito, grande filologia rispetto alla partitura e ottima interpretazione non hanno lasciato dubbi sull’altissima qualità del concerto, conquistando anche per l’estro e per l’originalità che ha sottolineato l’oniricità dei brani.

I prossimi concerti in programma sono elencati qui: https://www.gog.it/

Primo degli eventi autunnali il 15 settembre alle 20.30 al Carlo Felice con l’Orchestra della Fondazione Teatro Carlo Felice, Donato Renzetti, Irene Cerboncini e Pietro Fabbri. 

In programma di  Silvia Colasanti Arianna e il Minotauro,  testo di Giorgio Ferrara e René de Ceccatty in una nuova versione per attore, soprano e orchestra e poi Nocturnes di Claude Debussy e Danze SInfoniche Op. 45 Di Sergej Rachmaninov.