Paganini e dintorni: il calore del mandolino, la grazia del pianoforte

Continuano nel fine settimana gli appuntamenti di Paganini e dintorni, anteprima del Paganini Genova Festival, (organizzato dagli “Amici di Paganini” con Regione Liguria, Comune di Genova, Fondazione Teatro Carlo Felice, Conservatorio “N.Paganini” e Fondazione Hruby) in programma dal 4 al 28 ottobre. Con due concerti di sicuro richiamo, affidati al duo formato da Carlo Aonzo e Giulio Plotino (sabato 18 settembre alle 21 all’Oratorio di San Filippo, a Genova) e alla pianista giapponese Ai Watanabe (domenica 19 settembre alle 21 al Teatro Sociale di Camogli), e con la conversazione “Paganini e il suo tempo”, (sempre domenica, alle 18, al Teatro Sociale di Camogli), entra sempre più nel vivo l’anteprima del Festival che trasformerà Genova nella capitale del violino.

Ecco, dunque, il programma del week end.

Giulio Plotino e Carlo Aonzo

Sabato 18 settembre alle ore 21, a Genova, all’Oratorio San Filippo, saranno di scena Carlo Aonzo (mandolino) e Giulio Plotino (violino). Strumenti la cui diffusione a Genova è legata a un’antica tradizione, il violino e il mandolino hanno un repertorio di grande interesse: dagli autori barocchi, a cominciare da Antonio Vivaldi, fino ai compositori di epoca classica. Il duo, che si esibirà anche domani a Savona, per il Festival Internazionale di Musica, in collaborazione con l’Ensemble Nuove Musiche, offre un programma di sicuro richiamo. Aonzo, mandolinista di fama internazionale, con all’attivo collaborazioni prestigiose – dall’Orchestra Filarmonica della Scala alla Philarmonia di San Pietroburgo – e Plotino, violinista laureatosi al Premio Paganini di Genova e già vincitore del Premio Città Vittorio Veneto, eseguiranno il “Duetto per amandorlino e violino” di Rolla, il Duetto op. 5 n.1 di Boccherini, “Nel cor più non mi sento” e “Le streghe” di Paganini, il “Tema con variazioni” di Bortolazzi e il “Duo in La Maggiore” di Barbella.

Roberto Iovino e Nicole Olivieri

Domenica 19 settembre alle ore 18, al Teatro Sociale di Camogli, la serata si apre con una conversazione sul tema “Paganini e il suo tempo”. Del genio genovese parleranno Roberto Iovino e Nicole Olivieri, accompagnati al pianoforte da Dario Bonuccelli.

La pianista Ai Watanabe

Alle ore 21, sempre al Teatro Sociale di Camogli, concerto della pianista giapponese Ai Watanabe, classe 2001, già allieva di Etsko Tazaki presso la scuola superiore e l’università di musica Toho di Tokyo, vincitrice del primo premio assoluto al 32° Concorso pianistico Città di Albenga e del secondo premio al 1° Liszt International Music Competition presso l’Accademia d’Ungheria a Roma. La Watanabe eseguirà la Sonata K331 di Mozart, “Souvenir de Paganini” di Chopin, “Variazioni su un tema di Paganini” di Brahms. Chiuderà il recital con “Miroirs” di Ravel.