Le donne in musica, memorabile ‘concerto-excursus’ al femminile per l’Accademia del Chiostro

Dopo il tutto esaurito e la grande eco di “Turandot per tutti” della scorsa settimana l’Accademia del Chiostro bissa il successo con “Le donne in musica” alla Chiesa di Santa Chiara, Monastero delle Clarisse, domenica 28 novembre. Protagonista Stefania Pietropaolo, soprano, insieme all’Orchestra d’archi de l’Accademia del Chiostro diretta dal Maestro Massimo Vivaldi. Copiosi gli applausi, palpabile la partecipazione.

Tematica importante quella affrontata, da far passare nelle nuove generazioni, seppur sempre troppo poco presenti nelle manifestazioni culturali. Un cambio di rotta imprescindibile per tralasciare quell’immeritato oblio di tanti libri di storia delle musica e di tanti corsi universitari delle scorse generazioni.

“Dimentichiamoci che sono una donna e parliamo di musica”, diceva Nadia Boulanger, la famosa musicista e compositrice, scomparsa nel 1979. In realtà sono così tante le donne che dal talento musicale hanno tratto scopo di vita, soprattutto dal Rinascimento fino ai giorni nostri, basti citare ad esempio  Alma Mahler,  Kaija Saariaho, Joan Tower, per non parlare delle dive da concerto come Èlisso Virsaladze, recentemente esibitasi al Carlo Felice per la GOG.

In questo concerto brani notissimi, rivisitati per ovvie esigenze di insieme dal Maestro Vivaldi, che ha saputo lasciare la sua impronta, quella pulizia formale unita ad una copiosa dose di emozione capace di passare di voce in voce, da un tema all’altro o di farsi tappeto sonoro ben annodato alla voce della solista o al primo violino, superbo nel riproporre una frase celebre per flauto di Bizet (Carmen, tra secondo e terzo atto) con grande rotondità. L’evento infatti ha visto la donna al centro, dalla Carmen (Bizet), una delle più importanti eroine dell’opera in grado di sacrificare tutto in nome della libertà, per passare poi alla Serva Padrona (Pergolesi) e a L’arrivo della Regina di Saba (Händel).

Superlativo  Nimrod Enigma Variazioni n.9 di Elgar, una passeggiata notturna diventata d’uso nelle cerimonie solenni, con il Sanctus, l’aggiunta di un testo sacro,  di un omaggio alla voce femminile. In chiusura dopo le note di Tosti l’immancabile bis diventato bandiera dell’Accademia del Chiostro: La Cura, canzone magistrale di Battiato, qui recitata dal soprano Stefania Pietropaolo, che ha saputo conquistarsi letteralmente un pubblico di elevata caratura, con tanti volti noti della società.

 

Due contributi vicini alla giornata dedicata alla violenza sulle donne…..la violenza esiste ed è quando una persona cerca di annientare l’altra senza alcun motivo –dichiara Donatella Ferraris dell’Accademia del Chiostro-. È sempre esistita e probabilmente esisterà sempre…..In un momento come questo l’Accademia del Chiostro ha già approfondito la tematica della violenza “utilizzando” la storia di una fiaba scritta dal Gozzi e magistralmente musicata da Puccini. Una sorta di “Turandot liofilizzata” ovvero per tutti. La storia è stata riscritta e 6 tra arie e strumentali della medesima opera sono state riarrangiate sempre dal Maestro Vivaldi. Ma non è giusto parlare solo di situazioni negative. Ecco perché oggi abbiamo presentato un evento per rendere omaggio alla figura della Donna  con tutta la positività che merita, con una formazione costituita in maggioranza da donne, senza essere voluto. Si è musicisti, sopra ogni stereotipo e, anche se troppo spesso viene dimenticato, è un lavoro”.

L’Associazione Culturale Accademia del Chiostro si è costituita nel 1991, fondata da Donatella Ferraris, violoncellista genovese. Da anni l’Associazione organizza concerti all’interno dei musei presenti nella Provincia ed in Genova e dal 1997 cura la stagione musicale “Musica nei Musei” realizzata con il contributo della Provincia di Genova. Prossimo concerto dell’Accademia del Chiostro “Musica nei Musei …e non solo” alla ventiduesima edizione, “In attesa del Santo Natale”, domenica 5 dicembre alle ore 15:30, presso la Chiesa N.S. della Consolazione di via XX Settembre.

L’Associazione Amici del Monastero di S. Chiara festeggia il ventennale: è nata il 16 novembre 2001 dalla volontà di alcuni abitanti del quartiere, preoccupati che il monumento venisse abbandonato e cadesse nell’oblio. Per conseguire gli obiettivi proposti, l’Associazione realizza progetti culturali: concerti, conferenze, visite guidate, nel rispetto della sacralità del luogo.  Tra i prossimi concerti qui venerdì 17 ore 20:30 per “Concerto di Natale”, Coro Gospel, con direttore Enrico Puppo.